Mensa scolastica, Comune: “Abbiamo convocato dirigenti e gestore il 21 settembre. Pre e post scuola? Hanno deciso i dirigenti”

SARONNO – “Nonostante le affermazioni apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale e su alcune chat di genitori, di mancata assegnazione del servizio mensa scolastica e di mancata attivazione di servizi, le immagini scattate a Saronno proprio in questi giorni ci raccontano meglio di tanti discorsi ciò che accade realmente”.
Inizia così la nota inviata dall’Amministrazione comunale in merito ai servizi scolastici.
“Infatti sia nelle scuole materne statali dove il pranzo viene consumato nelle aule, che nelle scuole d’infanzia (nidi e materne) comunali dove viene utilizzato invece il refettorio, il servizio mensa viene erogato regolarmente sin dal primo giorno senza alcun disagio o disservizio e nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid stabiliti da ATS e Regione.
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, una in particolare, che chiederebbe inderogabilmente la fornitura di pasti monoporzione termosigillati o del lunch-box, facciamo presente che tale forma di somministrazione non è considerata prioritaria dalle autorità sanitarie. Tale ipotesi tra l’altro comporterebbe un aumento dei costi a carico delle famiglie e una riduzione delle qualità organolettiche e del sapore degli alimenti.
Inoltre si fa presente che nessun dirigente scolastico ha chiesto nuovi spazi e dunque anche la scelta di servire i pasti in aula non è ascrivibile all’Amministrazione comnale. Il Comune ha convocato lunedi 21 settembre i dirigenti scolastici per illustrare con il gestore delle mense scolastiche le modalità di funzionamento del servizio ristorazione onde consentire l’inizio delle lezioni pomeridiane nei tempi liberamente determinati dalle istituzioni scolastiche.
Anche il servizio di pre e post-scuola è già in funzione per i bambini che frequentano l’istituzione comunale Pietro Zerbi, se tale servizio non è stato attivato nelle scuole statali è per autonoma decisione dei dirigenti scolastici. Gli interventi del Comune di Saronno devono infatti rispettare l’autonomia scolastica e le competenze dello Stato.