Fact checking di Airoldi sull’urbanistica di Fagioli: “Cinque modifiche al Pgt per consumare più suolo”

SARONNO – Dopo quello sulla sicurezza il secondo fact checking del candidato sindaco Augusto Airoldi sulla lettera di fine mandato del sindaco Alessandro Fagioli. Si parla di urbanistica.
“Stop al consumo del territorio. Non possiamo permettere a Saronno di perdere quel poco di verde rimasto”.
Con questa frase del suo programma, l’allora candidato Sindaco Fagioli, prendeva posizione nel 2015 in materia di urbanistica.
E’ andata veramente così nei 5 anni della sua Amministrazione? Lo vediamo con questa seconda puntata del fact checking che prende in esame i casi più significativi.
1. In via San Francesco – via Sabotino, Fagioli ha approvato un nuovo supermercato, per di più con parcheggi a raso (anziché interrati) su un’area che il PGT vigente destinava totalmente a verde.
2. In via Varese Fagioli ha approvato un nuovo supermercato con parcheggi a raso (anziché interrati) riducendo lo spazio che il PGT destinava a verde.
3. In via Varese – via Ferrari Fagioli ha approvato un nuovo supermercato con parcheggi a raso anziché interrati.
4. In via Volta – via Don Bellavita Fagioli ha autorizzato la costruzione di 4 palazzine posizionate nel lotto in modo da ridurre significativamente la superfice da cedere a verde prevista dal PGT vigente.
5. Nell’area ex-Parma di via Marconi Fagioli ha autorizzato un intervento che non realizza nuove aree verdi, come previsto dal PGT, e quelle esistenti vengono sacrificate per consentire l’edificazione di un ulteriore supermercato con relativi parcheggi a raso, anziché interrati, e una nuova strada.
La conclusione è sconfortante: non solo Fagioli e la sua Amministrazione non hanno rispettato l’impegno preso con i saronnesi nel 2015, ma hanno dovuto, per ben 5 volte, modificare il PGT vigente per consumare molto più territorio di quanto avrebbero potuto.
Dopo la sicurezza, l’urbanistica è il secondo grande fallimento dell’Amministrazione Fagioli.