Sicurezza, Lega spiega i numeri (di nuovo): “Con buona pace della cecità malevola di chi non vuol vedere i miglioramenti”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega che chiarisce la propria risposta al fact checking di Augusto Airoldi.
La tabella mostra un tremendo incremento dei numeri relativi ai reati durante l’amministrazione Fagioli rispetto a una serie di zero a fianco degli anni dell’amministrazione Porro. Sappiamo che tale spiegazione è necessaria solo per chi vuole giocare una certa ironia, però tanto vale fugare ogni dubbio. Correva l’anno 2014, maggio quando anche l’allora sindaco Porro esprimeva preoccupazione per l’emergenza sicurezza a Saronno, emergenza fino ad allora ripetutamente negata con forza, a suo dire, “per non allarmare la popolazione”. Porro e Nigro, l’allora assessore alla sicurezza, sostenevano fino a quel momento che Saronno era sicura, che tutto era sotto controllo, a tal punto che si poteva tranquillamente andare in giro di sera in bicicletta. Il tutto ovviamente smentito quel maggio in cui l’emergenza sicurezza esplose anche nell’ufficialità dell’informazione targata PD.
Con Fagioli la musica è davvero cambiata, innanzitutto nel fare quella che era la criticità più urgente della città, la priorità dell’azione amministrativa. E oltre all’evidenza che si può semplicemente constatare girando in città, stazione su tutto, anche la tabella oggetto della brillante ironia di qualche fesso lo dimostra.
Il fatto che quegli zeri accompagnano gli anni della giunta Porro, significa la totale inefficienza nella gestione delle risorse a disposizione del sindaco: non venivano eseguito arresti, segnalazioni, fermi, nonostante i reati e il degrado che imperversava in città, come ammesso anche dai vertici comunali dell’epoca.
I numeri “alti” a fianco degli anni dell’amministrazione Fagioli indicano per l’appunto l’inversione di tendenza, grazie alla direzione politica ad opera del Sindaco e assessore alla sicurezza, agli investimenti fatti a favore della Polizia Locale, delle nuove assunzioni, che come già detto, per quanto non modifichino il numero assoluto di dipendenti comunali, aumenta il numero relativo degli agenti in servizio effettivo.
Quindi se da un lato i numeri sono bassi significa che i reati non erano perseguiti. Dove sono alti significa che sono stati perseguiti. Ricordiamo anche che la giunta Porro, con l’illustre Airoldi nel ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, aveva spostato totalmente l’attenzione sulla sicurezza stradale: a tal proposito riproponiamo i grafici ufficiali che dimostrano come anche in quel settore Alessandro Fagioli ha ottenuto maggiori successi e miglioramenti, impiegando al meglio le risorse a sua disposizione, e incrementandole dove possibile.
Con buona pace dell’incurabile sordità di chi non vuol sentire e della cecità malevola di chi non vuol vedere le sostanziali migliorie apportate.