Lavori nel Lura: la Regione risponde dopo un sopralluogo con protezione civile

SARONNO – Anche Regione Lombardia e precisamente, l’area programmazione e relazioni esterne rapporti con gli enti locali e loro aggregazioni coordinamento degli uffici territoriali regionali ufficio territoriale regionale Insubria, interviene sulla vicenda dei lavori nel torrente Lura. Dopo la segnalazione dei residenti e del consigliere Francesco Banfi è arrivata una missiva in Municipio sulle risultanze del sopralluogo fatto dai tecnici regionali congiuntamente con la Protezione Civile comunale di Saronno.
“Si è appurato – si legge nella nota – che l’attività in corso segnalata è svolta dal gruppo volontari di Protezione Civile, che su richiesta dei residenti, stanno eseguendo lo sfalcio della vegetazione per misurazioni, caratterizzazione e sondaggi del fondo del torrente Lura, attività finalizzata alla stesura di un progetto di messa in sicurezza da sottoporre alla scrivente in veste di autorità idraulica competente”.
I tecnici regionali hanno confermato la presenza di una voragine: “E’ stato rilevato inoltre che in corrispondenza di via Reina dove il torrente devia a destra, si è formata una depressione del fondo alveo che allo stato attuale misura circa 40 metro quadrato per 1 metri di profondità. Tale situazione desta preoccupazione per la staticità dei muri realizzati dai privati frontisti in sponda sinistra”.
E la Regione conclude chiedendo l’impegno dei condomini: “Si ricorda che, trattandosi di opere private, costruite a distanza inferiore rispetto a quelle previste la responsabilità della sicurezza del manufatto rimane in capo al soggetto che lo ha realizzato.Verificato che il muro di difesa spondale del condominio Reina 67, non risulta concessionato e carente di altre autorizzazioni sotto il profilo idraulico, si invita l’Amministrazione condominiale in indirizzo all’immediata regolarizzazione tecnico/amministrativa presentando tramite il portale regionale Sipiu, domanda a sanatoria corredata degli elaborati progettuali, comprensivi di verifica idraulica e calcoli statici. In difetto verranno adottate le misure sanzionatorie previste dalla vigente normativa in materia”.
“La Regione – commenta il sindaco Alessandro Fagioli – non ha rilevato criticità sull’attività dell’Amministrazione comunale. L’unico risultato delle missive del consigliere comunale Francesco Banfi è stato la richiesta di adempimenti per i condomini”.