Casi Covid a Saronno, Gilli vs Fagioli: “Sindaco, batta un colpo. Si faccia spiegare al collega di Ceriano come informare”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del candidato sindaco Pierluigi Gilli, sostenuto da Con Saronno, Italia Viva, Azione e più Europa, in merito alla situazione covid della città di Saronno.
“Dunque, come segnala ilsaronno.it, tre nuovi casi di contagio in Saronno. Al di là del numero, null’altro è dato sapere. Nei Comuni contermini, come a Ceriano Laghetto, i sindaci informano compiutamente i loro concittadini, così dando prova di trasparenza e di sollecitudine degli Amministratori per le loro comunità.
A Saronno, invece, soltanto arcigno silenzio, nessuna comprensione per l’allarme della cittadinanza. Il muto sindaco pro tempore, Alessandro Fagioli, così garrulo per argomenti secondari o per rintuzzare ogni dissenso, ha rotto l’algido silenzio, in materia di Corona virus, solo per strologare di 1200 morti in base a suoi cervellotici calcoli, esponendo Saronno ad un enorme danno all’immagine ed ai sarcasmi di tutto il mondo.
È troppo, anche se ieri era Ferragosto, chiedergli di fare il suo dovere, al pari di tanti meritevoli suoi colleghi sindaci del suo identico partito? Vuole finalmente dare autorevoli indicazioni ai saronnesi e uscire dal suo ostinato rinchiudersi nel Palazzo? Come può chiedere il voto ai suoi concittadini, se continua a comportarsi con totale distacco dalla realtà? Gli costa tanto chiedere lumi ed informazioni utili agli enti preposti? Lo sa che, in quanto sindaco e rappresentante della comunità territoriale, egli è l’autorità sanitaria locale (art. 50 TUEL e art. 13, co. 2 l. 833/78)? Attendiamo fiduciosi che batta un colpo; eventualmente, si faccia spiegare dal sindaco di Ceriano Laghetto, inizi così un virtuoso percorso formativo nella comunicazione.
15082020