Silighini: “Ha ragione Galparoli: serve pari dignità e… parlare chi ha il nostro elettorato”

SARONNO – “Oggi è una delle tre date più importanti nella storia di Forza Italia e mai come oggi dobbiamo ricordarla e festeggiarla” inizia così l’intervento dell’esponente saronnese di Forza Italia Luciano Silighini Garagnani “era il 31 luglio 1994 e Forza Italia creò un nuovo gruppo politico a Strasburgo chiamato Forza Europa, costituito da ventinove esponenti e confluì un anno dopo nel gruppo conservatore dell’Alleanza Democratica Europea.
A partire dalle successive elezioni europee, Forza Italia aderì al Partito Popolare Europeo. Il primo capogruppo a Strasburgo fu il paleontologo veneziano Giancarlo Ligabue”.
Continua Silighini “Ringrazio il nostro responsabile provinciale degli Enti Locali Piero Galparoli per aver ricordato, in un’intervista a una testata locale, la natura di Forza Italia, il suo dna liberale che, cito Piero, non deve appiattirsi sulla Lega ma al contrario deve rimarcare le proprie differenze. Ho apprezzato le sue parole circa il chiedere in maniera doverosa pari dignità e sopratutto la sua indicazione a parlare con quelle forze che guardano al nostro stesso elettorato ovvero i liberali di +Europa e i popolari di Azione e Italia Viva.
Galparoli ha delineato perfettamente ciò che è sempre stata Forza Italia: un partito liberale di centro che guarda a destra e si sposa nei valori del Partito Popolare Europeo,alleato di quelle forze liberali che hanno costituito la grande Europa nella quale noi di Forza Italia crediamo profondamente e identifichiamo come madre di tutti noi. Un tempo c’erano le regioni oggi le nazioni e l’Europa rappresenta una Patria,il presente e il futuro contro anacronistiche idee sovraniste e Anti europee. Forza Italia è europeista,è liberale,è popolare e oggi 31 luglio ricordiamo quel primo mattone costruito dai nostri azzurri nel 1994. Io avevo 18 anni ed ero già iscritto a Forza Italia. Ripartiamo da lì con dignità e orgoglio. Grazie all’amico Piero Galparoli per aver ricordato a tutti noi chi siamo e dove dobbiamo andare”