Legge contro omotransfobia, la riflessione di Francesco Porrello: “Restiamo liberi… ma dalle discriminazioni”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Francesco Porrello, candidato con Obiettivo Saronno, sulla manifestazione in programma oggi pomeriggio alle 17.
Oggi in piazza, in diverse città del territorio Italiano, è prevista una manifestazione contro la legge, che in realtà potrebbe essere una rivendicazione di serenità, per le persone offese, percosse, discriminate perchè si dichiarano essere omosessuali, trans, bisessuali, gender fluid, non binarie o una o più tra tutte le altre culture e minoranze culturali facenti parte della comunità lgbtq+.
La manifestazione, nella migliore delle ipotesi, è organizzata da persone che non hanno idea di cosa significhi discriminazione, in quanto bianchi, eterosessuali, privilegiati.
Praticamente, la legge, prevede di aggiungere, “…oppure fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.”, nell’art 604-bis che prevede la reclusione o la multa per “chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” e si aggiungerebbe, ripeto: ” …oppure fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere “. Inoltre, andrebbe a tutelare maggiormente tramite aggravanti tutte quelle azioni e tutti quei reati di matrice violenta, dove la discriminazione è evidente. Quello che in pochi stanno considerando: è rivolta anche alla discriminazione di genere dunque anche a tutela dei diritti delle donne. Contro la misoginia. Pensateci: ” …per motivi raziali, etnici, nazionali o religiosi” non si legge da nessuna parte “per sesso “. Pensateci.
Quindi chi manifesta contro questa legge, vuole rimanere libero di continuare a discriminare come ha sempre fatto, come dicono i giovani: “discriminare come se non ci fosse un domani”.
La discriminazione isola, deprime, reprime, si è tangibile per esempio, con il bullismo, con la violenza e genera altro odio verso gli altri o se stessi, porta a compiere azioni estreme verso se stessi verso gli altri. Perchè remare contro ad una legge di questo tipo? Manifestare contro questa legge, lo trovo un gesto Indelicato, senza rispetto alcuno, nei confronti di chi, nel passato e nel presente continua a lottate contro le discriminazioni tutte e lotta a favore dei diritti universali che dovrebbero appartenere al singolo individuo come cittadino e sopratutto come essere umano.
Loro vogliono restare liberi di essere omofobi e misogini.
Io grido: #RESTIAMOLIBERI… ma dalle discriminazioni.
Credo in una Saronno, in una Italia, dove ci possa essere tolleranza e sostegno tra tutti: uomini, donne, etro, gay, bianchi, neri, trans, queers. Una Saronno per tutti, culturalmente elevata, che promuove la libertà e il diritto di ogni individuo, e anche il dovere collettivo di rispettare i diritti degli altri.
11072020