Nel bosco della droga spuntano anche i proiettili

CERIANO LAGHETTO / SARONNO – “Anche ieri come da tre mesi a questa parte, abbiamo idealmente issato la “Bandiera lombarda” nel Parco delle Groane e ammainato quella dei pusher invasori.
Stavolta abbiamo rinvenuto 15 proiettili calibro 7.65, un coltello e un cellulare occultati sottoterra: il nostro modo di celebrare la nostra amata terra”. Queste le parole del vicesindaco cerianese, Dante Cattaneo, dopo l’ultima uscita con i volontari del Gst, il Gruppo di sostegno territoriale, con il metal-detector e la polizia locale nelle aree boschive lungo la linea Saronno-Seregno.
E’ dove sino a poco tempo fa si posizionavano gli spacciatori, poi allontanati dai frequenti interventi delle forze dell’ordine: ora si sta procedendo alla bonifica di tutta l’area, anche dissotterrando quel che i pusher avevano nascosto. Sono già stati trovati diversi coltelli, molto telefonini, vestiario, bilancini di precisione ed anche della cocaina.
(foto: Dante Cattaneo ed i volontari, che i proiettili trovati nel sottosuolo del bosco)
30052020