Ex Isotta Fraschini: il nuovo proprietario Gorla sogna un campus da 4 mila studenti

SARONNO – Un campus con 4 mila studenti che rilancerà la città di Saronno dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico. E’ il progetto a cui sta lavorando Giuseppe Gorla, ex manager proprietario protagonista, sabato mattina a Radiorizzonti, di un nuovo momento di confronto con la città.
Del resto avendo presentato un’offerta per l’ex Isotta Fraschini, la maxi area dismessa tra via Milano e via Varese, Gorla è il nuovo proprietario, tramite la società Saronno città dei beni comuni, di un’area di 120 mila metri quadrati in una zona cruciale in prossimità dello scalo ferroviario.
Il suo obiettivo? L’ha rimarcato ancora una volta “trasformarla in una zona attrattiva urbanisticamente ed esteticamente d’avanguardia che trasformi Saronno in una meta per turisti, studenti, talenti e cultori del bello”. Punto focale dell’operazione di rilancio dell’area la creazione di campus universitario che porti a Saronno fino a quattromila studenti. Si tratterebbe di aumentare del 10% gli abitanti della città. Insomma un grande progetto “con fortissime ricadute su tutta Saronno – ha sottolineato il neo proprietario – perchè gli studenti verranno ad abitare qui, faranno le loro spese sul territorio, creeranno lavoro ed una volta laureati attireranno anche le aziende. Si sa che le società amano andare dove ci sono persone giovani, motivate e preparate. Vogliamo innescare un circolo virtuoso”. Stesso principio si spera di innestare anche a livello urbanistico con il grande parco, più volte promesso nell’area, che dovrà essere lo scheletro del nuovo quartiere che dovrà anche riallacciare la frattura tra centro e rione Matteotti.
Tempi? “Saremmo già partiti se non ci fosse non ci fosse stata l’emergenza sanitaria – ha avuto modo di chiarire Gorla – Finchè non si faranno i carotaggi e si farà luce sulla bonifica è però difficile dare una tempistica”.