Castelli: “Non è stato leso il diritto di partecipazione”. E spiega perchè “al cittadino che, dovrebbe scusarsi”
SARONNO – “Il cittadino Roberto Strada fornisce l’occasione per dare alcuni chiarimenti in merito alla procedura di pubblicazione dei piani urbanistici. E i chiarimenti permetteranno di capire che è stato il signor Strada a cadere in errore. Per l’ennesima volta, partendo da informazioni errate, si è tentato di screditare il nostro operato e sarebbe opportuno che il cittadino in questione porga le sue scuse. La procedura è un po’ complessa ma non di difficile comprensione ed è costituita da due periodi”.
Inizia così la replica dell’assessore all’Urbanistica Lucia Castelli a richiesta di “ripubblicare” il materiale visto che non erano state inserite le “cartine”.
“PERIODO 1 – Una volta adottato dal Consiglio Comunale un piano attuativo, la relativa delibera è pubblicata sull’Albo Pretorio per 10 giorni, decorsi i quali essa acquista esecutività. Oggi i piani attuativi indicati dal cittadino che espone la lamentela si trovano in questa fase. Non è da tale momento che decorrono i termini utili per formulare e depositare le osservazioni.
PERIODO 2
Decorsi i 10 giorni necessari per ottenere l’esecutività della delibera, l’Ufficio Urbanistica pubblica un “avviso di deposito” con cui si rende noto alla cittadinanza che la deliberazione consiliare con gli allegati elaborati è depositata presso la Segreteria del Comune, presso il Servizio Urbanistica e nel sito informatico dell’amministrazione comunale. È questa la fase in cui i cittadini possono dare il loro contributo con le loro osservazioni. È dunque a partire dalla data dell’“avviso di deposito” che decorrono i 60 giorni (e non 15 giorni, come erroneamente indicato dal cittadino) per visionare i documenti, che dovranno essere quindi perfettamente leggibili, e per formulare le osservazioni.
È dunque evidente che non vi è stato alcun errore di pubblicazione delle delibere di adozione dei piani attuativi di via Volta-via Don Bellavita (Aru 2) e via San Francesco-via Sabotino (Atu b9). Tanto meno è stato leso il diritto di partecipazione dei cittadini, diritto che matura col deposito della delibera esecutiva e coi relativi elaborati”.