Fase 2: bar in versione take away “Il Cafferino” racconta: “Dimezzati i caffè, sparito tutto il resto”

SARONNO – “Non è una soluzione ma lo facciamo per i clienti e perchè per quanto poco si incassi almeno si pagano un po’ di spese”. Così Alessandro Rossi de “Il Cafferino” bar di via Pagani a Saronno fa il punto della settimana di apertura take away.
Il locale, storico punto di riferimento per la città soprattutto il mercoledì quando è “il bar del mercato”, ha aperto con il servizio takeaway. Una piccola barriera davanti alla porta per consentire il passaggio solo di una persona, l’igienizzante a disposizione dei clienti ed ancora i bicchierini di plastica al posto delle tazzine di ceramiche.
Alessandro Rossi saluta tutti con un sorriso e per aiutare i clienti mette anche lo zucchero e mescola direttamente il caffè rendendo la paura più semplice per chi è già alle prese con guanti e mascherina e vuole toccare il meno possibili le superfici. Un servizio impensabile nella normalità. “Del resto il tempo non manca – commenta Rossi – di solito usiamo un pacco da un chilogrammo di caffè in questi giorno ne usiamo la metà. Quello che manca comunque è tutto il resto dall’acquisto della bottiglietta d’acqua o il succo di frutta senza dimenticare bibite e aperitivi. Il lavoro è poco ma sempre meglio di tenere chiuso. Almeno ci paghiamo qualche spesa”.
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