Decreto Rilancio per i bar, Airoldi: “Applicabile anche a Saronno, si spera più celermente dei pacchi alimentari”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Augusto Airoldi, ex presidente del consiglio comunale e candidato sindaco, in merito al decreto Rilancio.
1. I pubblici esercizi, “sono esonerati fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”.
2. “Le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate mediante istanza all’ufficio competente dell’Ente locale, con allegata la sola planimetria”.
3. “Per il ristoro ai Comuni delle minori entrate, è istituito un fondo con una dotazione di 127 milioni di euro per l’anno 2020”.
Sono tre misure descritte all’Art.187-bis del Decreto “Rilancio” approvato lo scorso martedì dal Governo.
Due di queste danno la possibilità ad esercizi pubblici qual bar, caffetterie, bistrot, ecc. di recuperare all’esterno quella capacità di ospitare contemporaneamente clienti che hanno perso all’interno per il necessario rispetto della misure anti contagio. E lo possono fare senza pagare alcuna tassa e unicamente presentando in Comune una planimetria dell’ampliamento richiesto. La bella stagione, la presenza di zone a traffico limitato, ma anche la rinuncia a qualche parcheggio, possono favorire l’utilizzo estensivo di questa facoltà.
La terza misura assicura alle Amministrazioni comunali il ristoro delle entrate che verranno meno in seguito al mancato pagamento della Tassa di occupazione spazi e aree pubbliche. Quindi costo zero.
E’ una possibilità che viene incontro alle difficoltà di molti commercianti e che deve trovare rapida applicazione anche a Saronno.
Serve solo che l’Amministrazione comunale la favorisca riducendo drasticamente le incombenze burocratiche e rispondendo alle domande più rapidamente di quanto non abbia fatto con la distribuzione dei pacchi alimentari.
(foto archivio)
15052020