Coronavirus, anarchici: “parlano” i muri del Matteotti e del retrostazione

SARONNO – I muri di Saronno, ed in particolare del retrostazione e del vicino quartiere Matteotti, “parlano” con le due grandi scritte, su crisi e sanità, comparse fra via Giuliani e via Cervi, su altrettante recinzioni; mentre sempre al Matteotti ma pure nella zona retrostante lo scalo ferroviario di “Saronno centro”, fra via Ferrari e dintorni, sono comparsi anche i manifestiti a tema “anarchico”, pure loro legati all’attuale emergenza coronavirus. Nei giorni scorsi ne sono apparsi, poi rimossi, anche sull’ufficio postale di via Varese.
Sono gli stessi volontari, sempre a tema emergenza economica e sanitaria, che erano comparsi in precedenza anche in altre zone della città ed in alcune località del circondario e non solo, “polemici” con i politici e le misure adottate dal Governo per affrontare la crisi nelle sue molteplici sfaccettature.
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(foto: le due scritte comparse sulle recinzioni al rione Matteotti, ed i volantini nel retrostazione e sulle Poste)
06052020