Ospedale, pulizie: presidio e avvio della procedura per lo sciopero a Saronno e Busto Arsizio

SARONNO – BUSTO ARSIZIO – Sono determinati a far valere i propri diretti ma soprattutto ad ottenere contratti e condizioni di lavoro che gli consentano di svolgere al meglio la propria attività essenziale per la qualità del servizio degli ospedale di Saronno e Busto Arsizio.
Sono i lavori dell’azienda che si occupa del servizio di pulizie e di movimentazione dei due presidi dell’azienda ospedaliera Valle Olona che ieri hanno organizzato, malgrado la pioggia battente, un presidio a Busto Arsizio e che hanno avviato, sostenuti da Cobas Cub, la proceduta di sciopero. L’iter lungo e complesso vista l’essenzialità del servizio, si aprirà martedì 26 novembre con un incontro in Prefettura tra le parti.
Il problema era scoppiato l’estate scorsa quando l’azienda che si era aggiudicata il servizio di pulizie per gli ospedali di Saronno e Busto Arsizio aveva deciso un taglio del 20% delle ore. Alla fine di una prima agitazione con presidi e incontri si era arrivato ad un accordo che ha previsto una riduzione del 5%. “In realtà la soluzione non funziona – spiega Eugenio Busellato Cobas Cub – gli addetti, un centinaio, sono costretti a fare molti straordinari per garantire le attività necessarie e poi non mancano anche tutta una serie di criticità che l’azienda imputa alla direzione ospedaliera.
Per fare il punto della situazione negli ultimi giorni ci sono stati alcuni incontri ed un altro è già in programma per inizio dicembre tra l’associazione sindacale e l’amministrazione ospedaliera. “Ci auguriamo – conclude Busellato – che su questa vicenda si possa trovare unità d’azione anche con le altre sigle sindacali visto l’impatto che questo servizio ha sulla vita dell’ospedale e quindi della città”.
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23112019