Gli spacciatori stavano per incendiare il bosco, Dante e i volontari fanno i “pompieri”

SARONNO / CERIANO LAGHETTO – Falò deglio spacciatori nel Parco delle Groane, c’è mancato poco che causasse l’ennesimo incendio, imprudentemente acceso fra una distesa di foglie secche: provvidenziale, tutto è successo nella mattinata dell’altro giorno, l’intervento del vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che con volontari e polizia locale stava dando vita ad uno degli abituali interventi di pulizia dei boschi della zona; e di “disturbo” ai pusher che si appostano fra le piante.
“Ci siamo imbattuti di uno dei tanti falò accesi nella riserva naturale del Parco Groane dagli spacciatori – conferma Cattaneo – Gli spacciatori li accendono sia per scaldarsi sia per cucinare. Per i cittadini onesti in questi sentieri è vietato: transitare in bicicletta, andare a cavallo, far pascolare il bestiame, ripulire il sottobosco è impossibile. Gli spacciatori invece fanno ciò che vogliono: padroni in casa nostra. Ma noi non ci arrenderemo mai: falò spento, tendopoli smontata e piazza di spaccio “rovinata” nell’ora di punta. Per la rabbia di quegli stupidi che qui costeggiano in auto per comprare cocaina!”
12112019