Elezioni Umbria, Indelicato: “Il tradimento degli ideali non paga nel lungo termine
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Alfonso Indelicato in merito alle elezioni in Umbria
COMMENTO AI RISULTATO ELETTORALI IN UMBRIA
Breve commento ai risultati elettorali in Umbria. I dati più significativi sono, naturalmente, la schiacciante vittoria della Destra in una regione tradizionalmente rossa (ma che già alle europee aveva votato a destra) e il crollo dei 5 stelle. Quanto a questi ultimi, si conferma un fenomeno che ha accompagnato la storia dell’Italia democratica: il tradimento dei propri ideali e programmi ottiene risultati nell’immediato, ma non paga nel medio e lungo termine, e ciò vale per i partiti come per i singoli attori sulla scena. La maggior parte degli italiani nutre un disprezzo profondo per chi tradendo nega se stesso, e ciò fa ben sperare nel nostro popolo, che rivela così un’onestà profonda e lascia speranze per il suo futuro. Matteo Salvini, polverizzati i sogni brumosi della Padania Libera che sopravvivono ahimè nell’ enclave saronnese, si conferma in modo convincente come riferimento degli italiani di qualunque latitudine. Ottimo anche il risultato di FdI, mentre soffre FI che paga qualche lontano abbraccio e qualche recente tentennamento.
Il premier Conte, che prima fa passerella in Umbria insieme ai segretari dei partiti, e a sconfitta pesata tracima il suo disprezzo per “una regione che ha il 2% della popolazione nazionale”, dimostra di aver forse studiato i quattro codici ma di essersi dimenticato la favola della volpe e l’uva.
Ha sicuramente pesato nel successo della Destra la ripresa degli sbarchi che Salvini aveva saputo frenare, e il ripresentarsi il mondo variegato delle ONG con le sue zone d’ombra fra le luci dell’interessata ribalta. Non c’è niente da fare: gli italiani non vogliono l’invasione.
Vedremo a breve se i 5 stelle si sottrarranno all’abbraccio mortale col PD in nome delle poltrone o avranno il coraggio di staccare la spina.
Ormai lo sappiamo: questo governo ineccepibile su un piano costituzionale, voluto dal Presidente e benedetto dall’Europa e dalla finanza internazionale, è un governo abusivo nella testa e nel cuore degli italiani.
Alfonso Indelicato
Consigliere comunale indipendente a Saronno
