Luciano Silighini ha preso i voti di laico consacrato

SARONNO – A distanza di cinque anni dalla professione dei voti privati di povertà, castità coniugale e obbedienza Luciano Silighini Garagnani oggi a Milano ha emesso nelle mani del suo confessore i voti perpetui come “laico consacrato”.
I laici consacrati sono persone che, pur non essendo sacerdoti, si sentono chiamate a una consacrazione a Dio, e per rispondervi ed essere totalmente disponibili si legano ai consigli evangelici. “Sono percorsi di vita privata e personale che alcuni cattolici si sentono chiamati a fare per vivere al meglio il rapporto con Dio – dichiara Silighini – essere un professo e un consacrato è una vocazione che come quella sacerdotale viene dal profondo per vivere al meglio lo spirito del Vangelo nella vita quotidiana,nel lavoro,nella famiglia. Sono un cattolico tradizionalista cresciuto a Genova seguendo gli insegnamenti del compianto cardinale Giuseppe Siri, colui che mi ha impartito la cresima e la tradizione è parte fondamentale del mio vivere la fede seguendo appieno gli insegnamenti della Chiesa pre conciliare”.
Silighini, volontario di molti ordini cavallereschi religiosi e pronipote di Papa Benedetto XIV, è da sempre vicino ai movimenti tradìzionalisti cattolici è a livello professionale un noto regista e produttore cinematografico.
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18102019