Nel cuore di Saronno arriva l’ospedale per l’arte della restauratrice Scarpato

SARONNO – “L’ho chiamato ospedale per l’arte perchè il principio è quello di curare le opere. Tutto inizia con una diagnosi e quindi stabiliamo un piano di cura per riparare eventuali danni e problemi”. Così Laura Scarpato 50enne esperta restauratrice presenta l’ospedale per l’arte che ormai da qualche mese ha aperto i battenti in via Leopardi.
Scarpato ha iniziato a lavorare a Firenze e dopo aver girato l’Italia con diversi progetti si è stabilita a Saronno. Per i saronnesi è un volto familiare visto che ha lavorato a diversi progetti in città anche al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. Per diversi mesi ha lavorare per riportare all’orginario splendore il concerto degli angeli di Gaudenzio Ferrari. E molti saronnesi e pellegrini l’hanno vista sui ponteggi.
Recentemente ha trasformato un luminoso spazio in via Leopardi in un laboratorio per prendersi cura di dipinti che hanno bisogno di restauri e attenzioni. C’è un microscopio, cavalletti, pennelli e tavolozze ma anche luci ad hoc e tavoli bianchi che danno l’idea di un ambiente “di cura”.
“Generalmente le opere di proprietà di privati sono abbastanza in buone condizioni – racconta pensando ai primi pazienti del suo “ospedale” – ma ovviamente il passare del tempo rende necessari interventi di manutenzioni piccoli e grandi”.
A rendere unico “l’ospedale per l’arte” saronnese anche la soluzione studiata per chi non avesse la necessaria disponibilità economica: “Se il proprietario non può sostenere il costo del restauro gli propongo un corso – conclude la restauratrice – il proprietario impara la tecnica e seguito da me si prendere cura della propria opera. Non sono necessarie particolari abilità solo buona volontà e passione per l’arte”. Per rivolgersi all’ospedale per l’arte di Saronno è sufficiente chiamare il 3477806596.
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13102019