Banfi spiega le perplessità sulla permuta: “Servono chiarimenti sulla parte svolta dall’ente pubblico”
SARONNO – “Su quanto discusso nel consiglio comunale stupisce non poco la presa di posizione dell’imprenditore Agostino De Marco, rappresentante della società Adex srl. Come già spiegato in consiglio comunale, il Piano attuativo ATUb13 di via Miola ha lasciato nei consiglieri di minoranza non poche ombre. Le abbiamo messe per iscritto e protocollate il 2 luglio in un esposto al segretario generale del comune di Saronno poichè avente ruolo di responsabile garante della trasparenza e anticorruzione”
Sono le parole del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi che fa un sunto dei dubbi della minoranza sull’operazione di permuta via Miola e via Sanctis.
Banfi parte dal progetto sportivo che avrebbe dato origine all’operazione: “Il campo da softball, come già ribadito nei consigli comunali, non esiste: converrebbe smettere di usare come scusa ciò che non esiste. Non si trova infatti conferma di voler fare un campo da baseball/softball in nessun documento dell’amministrazione, non ci sono risorse a bilancio, nemmeno negli atti di indirizzo o programmazione. Si trova solo a Pgt l’area di via De Sanctis oggetto di scambio indicata come Atp (area a trasformazione perequata) ossia un’area a standard e verde (non ci si può costruire) che se ceduta gratuitamente all’amministrazione potrà generare volumetria che il privato cedente l’area potrà trasferire altrove”.
L’ex assessore entra poi nello specifico del tema della permuta: “Una pubblica amministrazione può procedere ad alienazioni dei propri beni immobili garantendo trasparenza e pubblicità cioè includendoli nel piano delle alienazioni. In sostanza il comune deve far sapere a tutti che vuole rinunciare a quei beni e perciò li pone in vendita. E’ ormai cronaca che il terreno di via Miola non fosse stato incluso nel piano delle alienazioni: legittimo chiedersi come abbia fatto Adex srl a proporre la permuta (ammesso dallo stesso De Marco). La risposta è stato quel tentativo di sanatoria ex post a cui abbiamo assistito martedì 24 settembre: la maggioranza arriva nel 2019 ad includere nel piano alienazioni 2018 il terreno comunale di via Miola che è già stato protagonista di una permuta”. E va oltre entrando nel merito delle critiche mosse al consigliere comunale Paolo Riva di Unione italiana per il suo intervento: “La colpa del consigliere Riva quale sarebbe? Aver detto che l’iscrizione nel piano delle alienazioni è una conditio sine qua non per effettuare l’atto e che, non essendoci, l’atto è da considerarsi a suo avviso nullo. Ha così suggerito ai consiglieri di fare attenzione a quel voto. Oltre questo, Adex srl ha rogitato il 3 maggio 2018 l’area di via De Sanctis a 29,50€/mq e, proposta la permuta all’amministrazione, nemmeno sette giorni dopo dal comune valutavano 39€/mq determinando una plusvalenza di circa 90mila€, circa il 32% in nemmeno sette giorni. Abbiamo chiesto chiarimenti richiedendo, inoltre, se fosse stato richiesto il parere -obbligatorio per legge- di congruità del prezzo all’agenzia del pubblico Demanio: non è stato fatto”.
La chiosa di Banfi chiarisce l’interesse della minoranza per la vicenda: “Nessuno ha da contestare l’operato della società Adex srl, ma tutti noi abbiamo richiesto chiarimenti sulla parte svolta dall’ente pubblico. La risposta si è articolata con il tentativo di sanatoria ex post, una lettera del segretario all’indirizzo del consigliere Riva, una serie di accuse formulate dal consigliere Veronesi della Lega, lo scritto del rappresentante di Adex srl, De Marco. Tutto ciò lascia un quadro complessivo velatamente intimidatorio verso i consiglieri di minoranza nell’espletamento delle loro funzioni democratiche“.
(foto archivio)
03102019