Sala e Castelli sulla “stratosferica Pontida”… senza Elio Fagioli

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega nord di Saronno in merito al raduno di Pontida di domenica.
Stratosferica. Un solo aggettivo per definire la Pontida 2019, parola del Segretario Cittadino del carroccio Claudio Sala.
Anche quest’anno, come ogni anno, la Sezione saronnese ha partecipato con una propria e nutrita delegazione di militanti e sostenitori al raduno tenutosi nella storica località bergamasca. A capo della delegazione il Sindaco Alessandro Fagioli il quale, dopo aver dato il via alla StraSaronno, ha raggiunto gli altri saronnesi sul sacro suolo di Pontida.
Una festa diversa dalle altre. Primo, per il numero dei partecipanti: non avevo mai visto il pratone così pieno. Secondo, l’assenza per infortunio dello storico militante saronnese Elio Fagioli.
Probabilmente le vicende di agosto hanno lasciato il segno e noi del popolo leghista abbiamo voluto partecipare in massa al raduno di Pontida per far sentire la vicinanza al nostro coraggioso Capitano Matteo Salvini. Passare nel giro di pochi giorni da essere forza di governo, che determina l’azione politica attraverso ministeri importanti, a forza di opposizione alimenta la sensazione di vivere in un paese dove i giochetti di palazzo e gli inciuci tra vecchi e nuovi politicanti non cesseranno mai di esistere. Sono convinto che la forza e la determinazione di questa Lega, con il consenso del popolo, riusciranno a scardinare questo sistema, in modo tale da essere i veri protagonisti dello scenario politico nazionale ed europeo.
Marco Castelli, nuova voce di Radio Padania Libera e attivista della Sezione Saronnese della Lega, afferma: “Oggi ci si aspettava un’affluenza record: il pratone non ospitava i classici gazebo delle associazioni e delle sezioni, e questo per permettere ai partecipanti di occupare tutto lo spazio.
I comizi hanno scandito la mattinata ospitando personalità politiche e della società civile che, grazie all’operato dei nostri amministratori, nel corso degli anni si sono avvicinate al movimento.
Continua Castelli: “I malumori riguardo la lordura di governo restano, con la consapevolezza che lo staccare la spina è stata una scelta giusta: quello che si è manifestato a Roma è la sintesi del malcostume che va combattuto nelle aule e nelle piazze. Quando un’unione fuori senso etico, politico e di coerenza interna si consuma per bloccare il volere elettorale e accontentare i potentati di Bruxelles, è dovere di chiunque prendere una posizione chiara e definitiva”.
Riprende il Segretario Sala “per noi della sezione Saronnese non c’è alcun dubbio: con Matteo Salvini per la dignità di popolo. In termini di difesa dei confini, riduzione della pressione fiscale, una maggiore autonomia e sovranità, in nome quindi di tutto ciò che non è barattabile per qualche poltrona vuota di ogni significato reale”.
Conclude Castelli “oggi Pontida ha avuto un senso maggiore rispetto al solito: tracciare quel confine inequivocabile che separa tutti noi dagli altri”.
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