Obiettivo Saronno: ex Asl e Rodari, che confusione!

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato che Obiettivo Saronno ha inviato come replica al recente comunicato stampa del consigliere comunale Veronesi della Lega Nord riguardante la costituzione di un nuovo Comitato per la salvaguardia dell’edificio storico sito in via Manzoni che fino a pochi mesi fa è stato la sede dell’ASL.
“Rimaniamo sorpresi nell’apprendere che l’amministrazione comunale abbia deciso di mettere in vendita questa proprietà con l’obiettivo di utilizzare il ricavato per “ristrutturare in autonomia” la scuola primaria Gianni Rodari, sita in zona Prealpi, in modo da evitare che l’ex ASL diventi un luogo di spaccio o possa essere risistemata per “ospitare i profughi”, come ipotizzato da Veronesi essere lo scopo del Comitato neo costituito. Viene spontaneo dire “che confusione… siamo nel modo reale o in quello degli incubi?”.
Cerchiamo di trattare l’argomento con fatti oggettivi e concreti, senza propagande strumentali.
La scuola Rodari è un tema sensibile per molte famiglie che ogni anno affidano a questa struttura più di trecento bambini, dai 6 ai 10 anni, che si trovano a dover “farsi andare bene” un ambiente scolastico che ha molti margini di miglioramento, per essere eleganti. Una struttura che sarebbe dovuta esistere per pochi anni negli anni ’70 e che invece è ancora lì con tutte le sue problematiche. Un passo avanti, grazie alla voce congiunta delle famiglie e dell’istituzione scolastica, è stato compiuto lo scorso anno dall’amministrazione comunale che ha partecipato al bando triennale (2018-2020) di Regione Lombardia relativo ai fabbisogni di ristrutturazione o ricostruzione degli edifici scolastici. Nel 2018 la Rodari non era stata inserita nella graduatoria delle scuole ammesse al bando ma poche settimane fa Regione Lombardia ha pubblicato la nuova graduatoria degli ammessi nel 2019 e la Rodari è presente. L’Amministrazione ha partecipato al bando per ottenere un finanziamento dal MIUR (Ministero dell’Istruzione) pari a 4 milioni di euro a fronte di un preventivo di spesa di 5 milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola accanto a quella esistente, che verrà poi abbattuta a distanza di più di 40 anni rispetto alle previsioni.
Detto ciò ci chiediamo per quale motivo il consigliere Veronesi afferma che l’edificio ex ASL verrà messo in vendita per avere la disponibilità di un milione di euro, quando l’80% del finanziamento della reale cifra necessaria alla ricostruzione – quattro milioni di euro – è prevista in arrivo dal MIUR? Il consigliere Veronesi è al corrente di questi passaggi?
Ribadiamo inoltre che con i due milioni di euro citati dal consigliere – un milione presunto dalla vendita della ex ASL e un milione inserito nel bilancio di previsione del triennio 2019/2021 – il progetto della nuova scuola Rodari risulta irrealizzabile.
Siamo di fronte alle solite sparate demagogiche che hanno lo scopo di incantare i cittadini che non conoscono i fatti fino in fondo. Quali poteri potrà mai avere questo nuovo Comitato rispetto al progetto già avviato, con altri piani e risorse, per la Rodari?”.
06082019
(nella foto: Obiettivo Saronno)