Bagolari, con il caldo più urgente la tutela del verde urbano

SARONNO – In questi giorni di caldo intenso con le temperature che superano abbondantemente i trenta gradi spopolano sui social le foto e i commenti sull’importanza del verde urbano per dare un po’ di tregua a passanti e residenti. Gran parte dei commenti, dopo l’intensa campagna in corso dal gennaio scorso, riguardano i bagolari di via Roma e in particolati quei sessanta del tratto tra l’incrocio con via Guaragna a quello con via Manzoni, gli stessi che l’amministrazione avrebbe voluto tagliare per riqualificare i marciapiedi.
La ferma opposizione dei saronnesi, la raccolta firma online che ha avuto oltre 1.600 adesioni e il ricorso al Tar, hanno bloccato tutto: il tribunale amministrativo affronterà la discussione nel prossimo mese di novembre e fino ad allora ha concesso la sospensiva. I bagolari non possono essere tagliati malgrado l’amministrazione avesse già predisposto il cantiere. Negli ultimi mesi il comitato ha lanciato più volte appelli all’amministrazione sulla necessità di realizzare un piano alternativo che riqualifichi i marciapiedi utilizzando moderne tecniche per salvare i bagolari e le loro radici. Malgrado le lettere aperte e la richiesta protocollata il sindaco Alessandro Fagioli non ha risposto all’appello. L’attenzione sulle piante della lunga arteria che porta dal confine con Solaro al cuore di Saronno in piazza Libertà continua ad essere alta. Basti dire che alcuni cittadini si sono recati in Municipio negli ultimi giorni per avere rassicurazioni sul fatto che il cantiere in corso nel primo tratto di via Roma, poco prima della rotonda con via Miola, non danneggiasse le radici dei bagolari. Sono subito arrivate le conferme degli uffici: si tratta solo di un intervento superficiale per permettere la realizzazione di un attraversamento rialzato davanti all’oratorio della Regina Pacis.
01082019
(foto: i cittadini mobilitati nella passeggiata di protesta)