“Ho incontrato Pertini e lottato per tanti lavoratori ora a 79 anni rischio lo sfratto”

SARONNO – “Voglio regolarizzare la mia posizione, ho iniziato a pagare gli arretrati e sono disponibile a traslocare in un appartamento più piccolo ma la situazione non è sostenibile per me e ho bisogno di aiuto”.
Sono le parole di Mario Monti, saronnese che tra pochi mesi compierà ottant’anni e che si trova a far fronte ad un pignoramento della pensione e ad uno sfratto. “Ho lavorato tanti anni per i diritti dei lavoratori in questa mia attività ho incontrato anche il presidente della Repubblica Sandro Pertini e se ci penso mi fa male essere ridotto in una situazione tanto complessa”.
Il saronnese vive con la moglie e la figlia in una casa della Sessa con affitto calmierato: “La situazione è sempre stata complessa prima c’erano i due figli di mia moglie ma che ormai da tempo non sono più in Italia. Negli anni ci sono stati problemi sulle firme del contratto e poi io sono stato in Tunisia per problemi di salute. Ho cercato di sistemare le cose e ho iniziato a pagare quello che riuscivo ma la situazione è precipitata. C’è il tribunale per lo sfratto, il pignoramento della pensione e la cifra che devo pagare è arrivata a 18 mila euro cifra che mi sembra troppo alta anche considerando gli arretrati”.
“Voglio pagare quanto devo ma non posso farlo a queste condizioni – rimarca Monti nel suo appello – Sono pronto anche ora a traslocare in un’abitazione più piccola ma non posso ovviamente permettere che la mia famiglia finisca in mezzo ad una strada. Io stesso ho gravi problemi di salute, sono cardiopatico e sto perdendo la vista”
(Mario Monti con un gruppo di attivisti con il presidente Sandro Pertini)
22062019