Corsa alle Europee: inaugurato il point elettorale di Dante Cattaneo

LENTATE SUL SEVESO / CERIANO LAGHETTO – Attivisti e simpatizzanti della Lega per l’inaugurazione del point elettorale di Dante Cattaneo, candidato alle elezioni europee. Venerdì all’ora dell’aperitivo il sindaco di Ceriano Laghetto ha ospitato tanti amici e sostenitori al taglio del nastro del comitato elettorale di via Nazionale dei Giovi 206 a Lentate sul Seveso. Tra i presenti: i padroni di casa amministratori di Lentate Matteo Turconi e Paolo Bencini, il candidato sindaco di Ceriano Roberto Crippa, il sindaco di Varedo Filippo Vergani, il sindaco di Cogliate Andrea Basilico, il vicesindaco di Lazzate Giuseppe Zani, il consigliere provinciale Marina Romanò, il segretario provinciale della Lega Andrea Villa, l’assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi, i consiglieri regionali Silvia Scurati, Massimiliano Bastoni e Andrea Monti e la candidata alle europee per la Lega Silvia Sardone. Una campagna elettorale che per la prima volta potrebbe portare un brianzolo al Parlamento europeo.
Ha rimarcato Dante Cattaneo
Vince la squadra. Io oggi sono qui, perché voi oggi siete qui. Da solo non vado da nessuna parte. Posso essere bravo, averlo dimostrato in tutti questi anni lavorando sul campo da amministratore locale, prima da consigliere d’opposizione e poi dieci anni da sindaco. Il ruolo del primo cittadino è il più bello del Mondo, perché è un faro dei cittadini. E io voglio essere un faro per i cittadini anche in Europa. Fortunatamente sono in questa avventura con tutti voi, con chi è qui stasera e con tutti quanti ci stanno danno una mano in ogni parte della Lombardia, in Piemonte, Liguria e Val d’Aosta. Lo dico perché solo insieme, solo da squadra, possiamo raggiungere l’obbiettivo. Cosa voglio fare in Europa? Io sono l’unico sindaco in lista e voglio trasferire la concretezza, l’ascolto e le risposte concrete al cittadino anche in Europa. Quali sono i temi? La sicurezza: voglio che vengano riconosciuti i confini europei attraverso politiche estere di controllo sia nel Mediterraneo sia nei Balcani. Made in Italy: dobbiamo sostenere le produzioni dell’eccellenza e della tradizione italiana, perché la qualità italiana è ineguagliabile nel Mondo. E poi basta con le sanzioni alla Russia, che sono una mazzata alla nostra economia. Economia: le politiche di austerità hanno danneggiato fortemente l’economia italiana, io voglio andare a battere i pugni sul tavolo per ottenere maggior rispetto. Come potremo farlo? Facendo diventare la Lega non il primo partito d’Italia, già lo siamo, ma il primo partito d’Europa, e ci stiamo lavorando. Così potremo veramente cambiare il destino di questa Europa.
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11052019