Trentatrenne trovato morto ad Uboldo. I primi rilievi confermano il gesto estremo

UBOLDO – Si sono conclusi gli accertamenti degli inquirenti nel campo in via per Cerro in cui oggi poco prima di mezzogiorno è stato trovato il corpo senza vita di Giuseppe Riccio il 33enne di Rescaldina di cui si erano perse le tracce ieri mattina. I carabinieri hanno trovato la sua auto in un’area verde. Si è pensato ad un’incidente con il conducente che si allontana. Poi la scoperta che la vettura non era rubata e l’incontro con la famiglia preoccupata perchè avevano perso le tracce del giovane dalle 11,30. Tante le chiamate al cellulare che era però rimasto nell’auto abbandonata.
Vigili del fuoco, carabinieri, unità cinofile, polizia locale e protezione civile si sono mobilitati in mattinata. E’ stata avviata la procedura per le ricerche, a cui ha partecipato anche il sindaco Lorenzo Guzzetti, anche creando un punto base davanti alla Cascina Leva. Poco dopo le 11 l’elicottero si è alzato in volo e a poche centinaia di metri ha subito visto, in un campo coltivato, il corpo del giovane senza vita. E’ arrivata la scientifica da Varese e il medico legale. A seguire le indagini i carabinieri della compagnia di Saronno guidati dal capitano Laghezza. Si lavora per ricostruire le ultime ore del ragazzo. Solo nel tardo pomeriggio arriva la conferma da diversi elementi raccolti che la morte sia imputabile ad un gesto estremo.
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09052019