Intitolazione a Ramelli? Airoldi rilancia: “Perchè non una dedica a Maria Lattuada e Bambina Basilico?”
SARONNO – “Ho letto il recente intervento dell’assessore ai Servizi Sociali Gian Angelo Tosi pubblicato da IlSaronno. Mi permetto coglierne un aspetto positivo. L’unico, a mio modesto avviso: la proposta, cito, di “intitolare una qualsiasi parte della città”.
Inizia così la nota condivisa su Facebook dall’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi in merito alla proposta di Tosi di intitolare una qualsiasi parte della città a Sergio Ramelli.
“Quando una città dedica una via, una piazza, un edificio, un monumento o istituisce un premio alla memoria di una persona? Quando riconosce in lei e nel suo operato un esempio positivo per l’intera comunità. Quando la maggioranza degli abitanti, pensando a lei, si sente orgogliosa di averla avuta come concittadino/a. Tra i saronnesi, fortunatamente, non mancano persone alle quali riconoscere tali requisiti.
Mi permetto avanzare due personalissime proposte. Due donne alle quali la città deve molto perché da loro tanti saronnesi hanno ricevuto molto. Due donne che incontreranno sicuramente anche il favore dell’assessore Tosi, visto che ne è, in qualche modo, il successore.
Si tratta di Maria Lattuada e Bambina Basilico. Entrambe, in anni diversi, assessore ai Servizi sociali per il comune di Saronno. Entrambe impegnate, ben oltre la delega assessorile, per Saronno e i saronnesi, a partire dai cittadini più bisognosi.
Due donne eminenti, prima ancora che competenti nel loro campo. Due figure positive alle quali i saronnesi hanno sempre tributato grande stima quando erano in vita. Due donne che si sono sempre spese per unire, mai per dividere. E alle quali, sono certo, i saronnesi dedicherebbero volentieri una “qualsiasi parte della città”.
Anche se le più disinteressate al riconoscimento, sarebbero proprio loro”.
(foto archivio)
06052019