“Non toccate i cinghiali”: blitz di Centopercento animalisti al Parco Pineta

VENEGONO SUPERIORE – Blitz di Cento per cento animalisti al Parco Pineta di Appiano Gentile-Tradate: durante la notte i militanti dell’associazione hanno affisso all’ingresso della sede dell’ente parco, in via Manzoni 11 a Castelnuovo Bozzente (Como) due manifesti contro i cacciatori e per denunciare la “strage di cinghiali”.
“Il Consiglio di gestione del Parco Pineta – si legge in un comunicato di Cento per cento animalisti – ha approvato un piano per la salvaguardia dell’area naturalistica. Che, secondo i gestori, non è minacciata dall’eccessiva presenza umana, dall’inquinamento, dagli incendi non certo spontanei come quello che il 25 marzo ha distrutto 10 ettari di bosco, ma è minacciata dalle presenza dei cinghiali. Senza considerare che anche i cinghiali fanno parte della Natura, la gestione degli stessi pensata dal comitato è sempre la stessa, la peggiore: eliminare i cinghiali. I cinghiali sono troppi, devastano l’ambiente (loro, non la speculazione edilizia), sono pericolosi e via così con i soliti luoghi comuni falsi che vengono tirati fuori in questi casi per cinghiali, lupi, orsi, nutrie, gazze, ghiandaie…. per qualsiasi animale che si permetta i lusso di sopravvivere e riprodursi”. Prosegue Cento per cento animalisti: “Secondo questi signori i cinghiali vanno uccisi; la loro carne potrà venir venduta, è un buon affare. Un domani, all’occorrenza, lo stesso parametro potrà venir applicato per caprioli e cervi che oggi dicono di voler proteggere. Ora questo piano di sterminio viene sottoposto alla valutazione dell’Ispra, che in genere approva questo tipo di decisioni, e dovrebbe partire in autunno. Il tutto senza che la popolazione venga informata o, non sia mai, consultata. Tuttavia, la carneficina è iniziata in sordina ed ha compreso anche femmine di cinghiale gravide, con lo stupore e spavento degli abitanti della zona, venerdì mattina 12 aprile, i cacciatori armati di tutto punto indossando giubbotti catarifrangenti, hanno battuto il bosco di Venegono Superiore, in località Pianbosco. La sorpresa dei cittadini è stata generale, nessuno era stato avvisato, ci chiediamo quindi: se un bambino si fosse addentrato con la sua famiglia nel parco?”
Cento per cento animalisti “dice no a questo ennesimo attacco contro gli animali che, fingendo di voler proteggere l’ambiente, mira in realtà a distruggerlo. Per la gioia dei cacciatori, assetati di sangue, sempre pronti ad uccidere. Nella notte tra il 13 e 14 aprile, i nostri militanti hanno affisso sull’ingresso della sede del Parco Pineta in via Manzoni, 11 a Castelnuovo Bozzente due manifesti per far capire ai responsabili che nulla, per quel che ci riguarda, passerà inosservato. Il primo manifesto con uno slogan del nostro movimento, il secondo ironico e diretto ai cacciatori”.
14042019