Finti colloqui di lavoro alla Caritas per 30 euro. Due denunce

SARONNO – Ha chiesto i locali della parrocchia per fare dei colloqui di lavoro per alcuni posti da magazziniere. Ha chiesto ad ogni candidato 30 euro per sostenere alcune spese ma ben presto sia è scoperto che nell’azienda non c’era nessun posto libero e che il sedicente selezionatore non lo conosceva nessuno.
E’ la truffa messa a segno ai danni di una decina di saronnesi nelle ultime settimane e per cui sono già presentate due denunce ai carabinieri della compagnia cittadina. Tutto è iniziato qualche settimana fa quando l’uomo ha detto di essere alla ricerca di alcune persone che svolgessero il lavoro da magazziniere. Così ha iniziato i colloqui negli spazi della Caritas a Saronno. Al termine delle selezioni ha chiesto a tutti gli aspiranti dipendenti di presentare il certificato dei carichi pendenti da richiedere al tribunale di Busto Arsizio. Si è detto disponibile a recuperare lui il documento per tutti previo il pagamento di 25 euro. Inoltre ha chiesto anche 5 euro per una sorta di assicurazione. “I saronnesi – spiega don Armando Cattaneo – hanno pagato nella speranza di trovare un posto di lavoro. L’hanno considerato un piccolo investimento sul proprio futuro”. Nel giro di pochi giorni è arrivata la verità: nell’azienda milanese non c’erano posti di lavoro.
“E’ sempre brutto quando si approfitta della buonafede delle persone e lo è ancora di più quando si “usa” per un raggiro la necessità di famiglie che hanno difficoltà economiche. Quando ci siamo accorti che nella proposta c’era qualcosa che non andava abbiamo fatto una copia del documento della persona. La Caritas ha deciso di restituire la somma versata al primo colloquio ai saronnesi truffati”.
10102019