Milano-Sanremo: Banfi pedala sino in Liguria con una bici del 1900

SARONNO – Missione compiuta per il ciclista saronnese Fabio Banfi ed i suoi collaboratori della Cicli Rotula che hanno partecipato oggi alla rievocazione storica della Milano-Sanremo, con biciclette e divise rigorosamente d’epoca, tutto come se si andasse indietro nel tempo di 100 anni.
Una trentina i partecipanti, tutti abbigliati come ciclisti del secolo scorso e con biciclette d’inizio novecento: hanno scalato il Turchino e sono scesi in Liguria. Il programma ha previsto non l’arrivo nella città dei fiori ma una tappa a pochi chilometri, ad Alassio. Domani l’ultimo atto, ovvero il giro d’onore nelle strade di Sanremo per questo appuntamento dedicato al “ciclismo eroico”.
Ogni anno 30 sportivi vengono invitati a rivivere gli anni “eroici” di questa manifestazione, quando quasi cento anni addietro si sfidavano le intemperie con leggere maglie di lana, quando le biciclette pesavano più di 20 chili, quando non c’era il cambio e per affrontare anche una minima salita non restava che alzarsi sui pedali e spingere con tutte le proprie forze, quando in discesa la bicicletta “a volte ” frenava.
Un mondo ormai lontano ove non esistevano schede di allenamento, integratori od assistenze rapide. 290 chilometri di polvere, sudore e fatica in balia di mezzi che per regolamento dovranno essere antecedenti agli anni 30 e lo stesso per abbigliamento ed accessori. Una collaborazione fra una ciclo officina saronnese (Cicli Rotula, un museo privato di cicli storici ( collezione Bolgherese ) ed uno store hi tech di Pinerolo ( bike cafè) ha dunque permesso a un saronnese, Fabio Banfi, di portare lungo i 290 chilometri di percorso e le lunghe salite un biciclo del 1915 reso nuovamente in grado di circolare per l’occasione.
22032019