Lega in visita al Centro immigrati di Mombello a Limbiate: “Arrivi azzerati”

LIMBIATE – Nella giornata di ieri si è tenuto il sopralluogo degli esponenti brianzoli della Lega (i consiglieri regionali Andrea Monti e Alessandro Corbetta, il commissario provinciale Andrea Villa, l’assessore comunale Giuseppe Fumagalli e il segretario della Lega di Limbiate Roberto Di Prima) al centro per richiedenti asilo ospitato negli spazi dell’ex ospedale psichiatrico Antonini di Limbiate.
“Siamo andanti a visitare questo centro – spiegano Monti, Corbetta e Villa – che attualmente ospita 84 richiedenti asilo e abbiamo potuto constatare come il numero di persone ospitate, rispetto al picco massimo degli anni passati, sia calato, ma soprattutto come gli arrivi in Lombardia si siano quasi azzerati. È un segnale ottimo e di questo dobbiamo ringraziare la mano ferma del ministro Matteo Salvini che ha dimostrato come il cambio di passo sia possibile e reale”. “Il mio auspicio – prosegue Andrea Monti – è che, tenuto conto dei tempi tecnici per la valutazione delle domande degli immigrati attualmente ospitati dal centro, fra un anno e mezzo si possa pensare di smantellare una volta e per sempre questa struttura, magari per poterla mettere finalmente a disposizione della comunità limbiatese, destinandola all’emergenza abitativa o alle associazioni del territorio. Per questa ragione sarà mia premura chiedere al nuovo prefetto un impegno in questo senso, richiesta manifestata in primo luogo dall’assessore Fumagalli e dal segretario cittadino della Lega di Limbiate Roberto Di Prima. Abbiamo inoltre appreso che l’attuale gestore del centro, ovvero la Rti Bonvena, forse non si presenterà al nuovo bando della prefettura, probabilmente perché la Lega ha reso meno remunerativo un certo tipo di attività”.
“Negli anni in cui la Lega è stata all’opposizione a Roma – spiega Alessandro Corbetta – abbiamo chiesto a gran voce di fermare l’invasione. Ci rispondevano che fosse impossibile bloccare gli sbarchi, che si trattava di fenomeni globali e incontrollabili e ci tacciavano di demagogia e populismo. Adesso, grazie all’impegno del ministro Matteo Salvini, abbiamo dimostrato senza possibilità di appello che quelle affermazioni erano false. L’azzeramento degli arrivi a Mombello, così come nel resto della Lombardia, è la prova su scala locale del buon lavoro che si è fatto a livello nazionale, grazie ad una precisa volontà politica, che non si è piegata agli interessi economici di qualcuno – conclude Corbetta – come dimostrato dal taglio dei famosi 35 euro a richiedente asilo che qualcuno si intascava”. “Rispetto all’ultimo sopralluogo – prosegue Villa – la situazione è radicalmente cambiata: prima il centro profughi di Limbiate si preparava ad accogliere sempre più immigrati, ora il numero di nuovi arrivi è nettamente diminuito, quasi azzerato. Le politiche di questo governo del buonsenso, con l’azione del ministro Matteo Salvini che sta bloccando il business dell’accoglienza, stanno producendo i primi risultati concreti. La struttura, di proprietà provinciale, si presta ad essere un luogo a disposizione della collettività. Occorre trovare il modo per restituirla interamente alla cittadinanza pensando anche ai cittadini lombardi”.
13032019
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