Per l’8 marzo le nonnine di Villaggio amico sono diventate stiliste

GERENZANO – Per la Festa della donna, l’8 marzo, la residenza sanitaria assistenziale e centro polifunzionale Villaggio amico di via Stazione a Gerenzano ha organizzato un laboratorio creativo con lo scopo di confezionare un abito dedicato alla donna. Protagoniste del progetto – che si è sviluppato nelle ultime settimane – sono state le ospiti della struttura, coordinate dalla stilista Nada Fattori, che hanno realizzato con le loro mani un meraviglioso vestito di tulle e decori in lana per rappresentare il fiore simbolo della donna, la mimosa.
L’abito realizzato resta esposto per tutta la giornata odierna nella zona reception di Villaggio amico, accompagnato da alcune immagini che mostrano e descrivono le varie fasi del lavoro. Marina Indino, direttore generale di Villaggio amico, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: “Eravamo alla ricerca di un laboratorio incentrato sul tema della donna, che avesse un valore per le nostre ospiti e un richiamo al passato dato che molte delle nostre signore si sono dedicate alla sartoria nel corso della loro vita. Siamo rimasti molto colpiti dall’idea di Nada Fattori, che con stile, intelligenza e sensibilità ha coinvolto le nostre ospiti nella creazione di un abito sartoriale così bello. Un vestito che rappresenta al tempo stesso sia un omaggio alla donna nel giorno a lei dedicato, sia un omaggio alle abilità manuali delle nostre “ragazze”, che si sono dimostrate delle bravissime stiliste. L’attività è stata dunque gratificante e stimolante e ha avuto il merito di rendere le nostre ospiti protagoniste di ben dieci giornate di laboratorio, che le hanno fatte sentire non solo utili ma anche valorizzate per le loro capacità. Ringrazio tantissimo Fattori per aver fatto rivivere loro momenti di vita passata”.
“Per questo progetto volevamo rappresentare i concetti di raffinatezza ed eleganza; per questo motivo ci siamo ispirate agli abiti vaporosi e iconici degli anni sessanta – spiega Nada Fattori, modellista, figurinista e stilista che dopo anni al servizio di marchi sportivi del calibro di Champions ha oggi creato una propria linea di moda (In Arte) in collaborazione con l’amica e artista Elisa Pedron – Con le ospiti di Villaggio amico è stato un dare e avere: ho insegnato ma ho anche avuto modo di imparare tanto. C’è stata complicità, c’è stato un intendersi che mi ha fatto provare delle forti emozioni. E, soprattutto, mi sono trovata difronte a delle donne con grandi capacità e manualità. Del resto, questo lavoro che oggi si insegna nelle scuole ai loro tempi si imparava dalle sarte oppure veniva tramandata dalle mamme o dalle nonne. Sono molto felice di questa esperienza che senza dubbio è stata un arricchimento per la mia vita professionale”.
08032019