Forum studenti stoppa le polemiche: “Non facciamo politica, vogliamo uno spazio dove studiare”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Forum studenti Saronno in merito alla chiusura, da parte dell’Amministrazione comunale, dell’aula studio all’interno della scuola media Aldo Moro.
Letta la risposta del Comune di Saronno, che chiarifica le motivazioni per cui hanno deciso di chiudere la Sala Studio, e gli articoli usciti sulle testate locali in questi giorni, riteniamo opportuno chiarire la nostra posizione. Non siamo mai stati, come gruppo, interessati a fare politica a qualsiasi livello e l’Aula Studio è sempre stata, e sempre sarà, un luogo di calma e concentrazione per chiunque ne abbia bisogno.
Il Comune di Saronno ci ha dato la possibilità di utilizzare gli spazi della Saletta dell’Aldo Moro ad Ottobre 2017, dopo la chiusura di SpazioAnteprima avvenuta nel Giugno dello stesso anno. Siamo sempre stati consapevoli della temporaneità degli spazi che ci sono stati offerti, in attesa dell’apertura del nuovo centro giovani di via Avogadro, che ci è stato più volte ribadito essere in grado di ospitare il servizio che abbiamo sempre offerto gratuitamente a tutti i giovani di Saronno. Abbiamo sempre agito con chiarezza e trasparenza, sia nei confronti dell’utenza, sia verso i nostri referenti presso l’Amministrazione comunale.
Quello che ci viene contestato, come la piastra per la moka o il microonde, è sempre stato messo a disposizione in accordo con gli enti e le persone, anche di questa amministrazione, che ci hanno dato la possibilità di offrire la Sala Studio. Se le regole sono variate, o i nostri comportamenti non ritenuti a norma, siamo i primi a dirci favorevoli a cambiare alcuni dettagli del servizio.
Inoltre, ci sono state affidate le chiavi della scuola per garantire un servizio continuativo, sempre in accordo con la dirigenza comunale, presentando puntualmente calendari mensili delle nostre aperture. Quando ci è stato chiesto di restituire le chiavi non abbiamo avuto alcuna remora o problema nel farlo, chiedendo solo la
possibilità di mantenere il servizio attivo negli orari che avevamo già stabilito.
Per questo non condividiamo la definizione di «sfratto» utilizzata dalla stampa che, pur non avendo riportato informazioni del tutto inesatte, non ci ha mai contattato di prima mano. Capiamo e condividiamo la necessità del Comune di garantire sicurezza e rispetto delle regole. Noi stessi abbiamo sempre adottato delle regole che hanno creato un clima civile e rispettoso, come testimonia la costante e numerosa presenza da parte dei giovani cittadini saronnesi.
Durante l’incontro con l’assessore Miglino, avvenuto in data 5 Dicembre, ci siamo dimostrati comprensivi e disponibili — come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare — perché consapevoli che il progetto Aula Studio è stato avviato grazie al Comune. Leggiamo che l’assessore si è detta disponibile a incontrarci nuovamente. Come abbiamo avuto modo di sottolineare nel precedente incontro, crediamo che il servizio offerto risponda ad un’esigenza reale e concreta del territorio. Speriamo che
questa nostra visione sia compresa dall’amministrazione comunale e dalla cittadinanza, e che diventi motivo d’incontro.
Insistiamo, in ultimo, sul concetto del nostro totale disinteresse nei confronti del dibattito politico a qualsiasi livello. Ci siamo visti costretti a rilasciare questo comunicato (e il precedente) per spiegare di persona quanto accaduto e per fornire la nostra versione della vicenda, che rimane per noi l’unica ufficiale, espressa con i toni pacati e il rispetto verso le istituzioni, stile che ci ha sempre contraddistinto, portandoci a gestire l’aula studio per sei lunghi e meravigliosi anni. Non vogliamo in nessun modo essere strumentalizzati e trascinati in una bagarre pre-elettorale, che avrebbe come unico effetto quello di nuocere ulteriormente alla nostra utenza — composta da universitari, maturandi e studenti lavoratori — la quale ha già ampiamente manifestato il disagio in questo primo week-end di chiusura, come anche testimoniato dai nostri social.
Siamo ancora alla ricerca di un posto, provvisorio o definitivo, dove poter continuare ad erogare il servizio come abbiamo fatto fino ad ora, tenendo fermo l’intento di garantire a tutti i saronnesi e agli abitanti della zona un servizio gratuito e fruibile il prima possibile.
12122018