Rifiuti accumulati sulle strade: è partito il sacco blu a Limbiate

LIMBIATE – Le difficoltà erano certamente state messe in conto dall’amministrazione limbiatese nelle prime settimane di rivoluzione ecologica, ma i rifiuti accatastati da qualche giorno in diversi angoli della città non sono certo un buon segnale né un bel vedere.
Lunedì 5 novembre ha preso il via il nuovo servizio di raccolta a domicilio della spazzatura, che prevede l’impiego del sacco blu (dotato di microchip) per il conferimento dei rifiuti non differenziabili. Non è cambiato nulla dal passato nella suddivisione del rifiuto domestico, visto che sono rimaste invariate le modalità di raccolta e ritiro del sacco giallo (plastica e lattine), del vetro, dell’umido e della carta/cartone. L’unica novità ha riguardato proprio l’indifferenziato, per cui è necessario utilizzare il sacco blu personalizzato (distribuito ad ogni utenza domestica e non), il cui ritiro è previsto una sola volta alla settimana. Il microchip di ogni sacco permette di legare il rifiuto all’utenza, così che in futuro la tassa rifiuti possa essere pagata in base al peso degli scarti prodotti.
Dall’inizio di ottobre e sino a domani 10 novembre, il personale di Gelsia Ambiente è presente all’ex chiesetta di piazza Solari per la distribuzione dei sacchi blu (i primi sono stati assegnati gratuitamente ad ogni utenza previa esibizione di documenti di identità), dopodiché i sacchi potranno essere ritirati in appositi erogatori collocati sul territorio. Ad oggi sono stati consegnati più di 251mila sacchi, per una copertura dell’utenza pari all’80%.
Per fornire alla cittadinanza le utili informazioni riguardanti le nuove modalità di conferimento e ritiro, sono stati organizzati dall’amministrazione e da Gelsia nel mese di ottobre cinque incontri serali molto partecipati, uno in ogni quartiere, senza contare il materiale informativo distribuito durante gazebo ad hoc e recapitati nelle case, ma questo non ha impedito il caos di questo avvio di sperimentazione. Basta fare un giro sui social per guardare le fotografie postate e rendersi conto che diversi cittadini non hanno ancora idea di che cosa sia il sacco blu, dei nuovi giorni stabiliti per il ritiro dei rifiuti a domicilio (con la suddivisione del territorio in sei, anziché tre, zone), del fatto che la piattaforma ecologica non ritira più l’indifferenziato o della rottamazione dei contenitori esterni della spazzatura condominiale.
In un primo periodo, gli operatori di Gelsia non effettueranno multe ai conferimenti errati: si limiteranno, infatti, a posizionare un cartello che indica la non conformità dei rifiuti e il conseguente mancato di ritiro. Si ipotizza che dopo Natale partiranno anche le sanzioni.
09112018