Il comune di Limbiate condannato a pagare 450mila euro alla Mascheroni Strade
LIMBIATE – La sentenza emessa dal Tribunale di Milano nei giorni scorsi è chiara: è inammissibile l’opposizione tardiva al decreto ingiuntivo del 2014 che imponeva al comune di Limbiate di liquidare la ditta Mascheroni Strade per lavori effettuati nel 2004. Da qui, la condanna di pagamento a carico dell’ente di 450 mila euro, oltre eventuali altri interessi.
La vicenda Mascheroni risale al 2013, quando la ditta di Senago pretende il pagamento di opere, a suo parere, effettuate per conto del comune di Limbiate nel 2004 (anno in cui era sindaco l’attuale primo cittadino Antonio Romeo), opere che però nessuno a Limbiate, né tra gli amministratori né tra dirigenti e/o tecnici, ha confermato fossero state eseguite sul territorio.
La giunta limbiatese, guidata nel 2013 e sino al giugno 2016 da Raffaele De Luca, si è rifiutata di pagare senza documenti che giustificassero l’effettiva realizzazione dei lavori e la Mascheroni Strade si è quindi rivolta al Tribunale di Milano, ottenendo nel 2014 un decreto ingiuntivo che obbligava il comune limbiatese a risarcirla per una cifra pari a 380mila euro. Ed è proprio qui che è sorto il problema: l’amministrazione De Luca aveva, infatti, 40 giorni di tempo per opporsi al decreto, ma non l’ha fatto, presentando un ricorso tardivo che però, nei giorni scorsi, il Tribunale di Milano ha respinto, riconoscendo la cifra dovuta alla ditta senaghese, oltre agli interessi accumulati nel tempo.
A distanza di tempo quindi, il comune dovrà ora pagare una somma che, a conti fatti, supererà i 450 mila euro, ma la vicenda non termina sicuramente qui, come confermato dal sindaco Romeo: “La cifra che ci è stata richiesta è già stata messa a bilancio da tempo, quindi effettueremo il pagamento. Nel frattempo però, la Corte dei Conti porterà a conclusione le sue verifiche, per accertare eventuali responsabilità rispetto alla tardività dell’opposizione al decreto ingiuntivo del 2014”.
Senza contare, infine, che il comune non ha mai ammesso l’effettiva esecuzione dell’intervento di manutenzione stradale per il cui pagamento la ditta Mascheroni ha avviato il procedimento giudiziario.
16032018
