Polizia di Stato: raffica di controlli in stazione a Saronno e Tradate

SARONNO – TRADATE La sicurezza nelle stazioni, luogo abitualmente frequentato da pendolari e studenti, è uno degli obiettivi cardine della Polizia di Stato. Quotidianamente personale della polizia ferroviaria vigila con cura questi ambienti che, per loro natura, possono essere sensibili ad atti illeciti e criminali.
Al fine di incentivare questa continua attività di vigilanza e quindi di garantire maggiore sicurezza, il Questore di Varese Giovanni Pepè ha disposto una serie di controlli straordinari, effettuati da personale della Questura di Varese, del Compartimento Polfer Lombardia e del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, con la collaborazione delle polizie locali dei due Comuni interessati, che sono stati realizzati nelle stazioni di Saronno e di Tradate, luoghi dove spesso vengono perpetrati reati a danno di viaggiatori e studenti.
Queste intense attività di vigilanza e controllo, da parte della polizia di stato, rientrano nel progetto più ampio di garantire maggiore sicurezza ai cittadini in ambito urbano, extraurbano e ferroviario messo in campo dalla Questura di Varese.
“L’attività di prevenzione – ha dichiarato il questore Giovanni Pepè nel suo discorso di insediamento – rappresenta senza dubbio il principale obiettivo che le forze di polizia devono perseguire. Ed è proprio la presenza delle forze di polizia su tutto il territorio provinciale a rappresentare uno dei principali strumenti attraverso il quale questo obiettivo viene portato a compimento, aumentando inoltre nel cittadino stesso la percezione di sicurezza”.
I servizi svolti nei giorni scorsi hanno consentito di identificare complessivamente 233 soggetti, tra i quali diversi pregiudicati e numerosi stranieri, inoltre sono stati controllati numerosi esercizi commerciali riscontrando varie violazioni che hanno portato, per i titolari dei locali, sanzioni pecuniarie per un totale di 7.516 euro e la denuncia di un cittadino cinese, titolare di un bar in Saronno, per la violazione alla normativa dei giochi.
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23032017