Spacciatori col pc nel bosco: Dante smonta la postazione tech
CERIANO LAGHETTO / SARONNO – Che lo spaccio di droga nei boschi della zona stia sempre di più tornando ad essere un problema è in fatto noto, e testimoniato anche dai recenti interventi antidroga nelle aree verdi delle periferie fra il Saronnese e la vicina Brianza. Nel bosco in questi giorni ci sono andati anche Dante Cattaneo, l’ex sindaco “anti-spaccio” di Ceriano Laghetto, ed alcuni cittadini che si sono presto imbattuti in un paio di piazze di spaccio; pronta la fuga dei malviventi che hanno lasciato tutto sul posto compreso un personal computer. Anche i pusher si stanno modernizzando ed ora tengono i contatti con i clienti direttamente tramite pc?
“Siamo usciti per una passeggiata nei boschi: ci siamo imbattuti in una piazza di spaccio in attività con tre pusher e il solito tossico usato come palo – riepiloga Cattaneo, esponente della Lega ed attualmente consigliare comunale cerianese – Purtroppo, è successo quanto temevo: sei mesi di assenza da parte dei politici locali, per giunta profumatamente pagati anche per occuparsi di sicurezza dei propri cittadini, ha portato a tutto questo. I pusher sono tornati e ora sono anche più “tecnologici” con tanto portatile e powerbank. Da parte mia non posso far altro che ringraziare le nostre Forze dell’Ordine che anche oggi sono prontamente intervenute. Non permettiamo che i venditori di morte si riprendano questo nostro bel territorio”.
(foto: Dante Cattaneo col pc trovato nella piazza di spaccio nel bosco)
21112024