Mozione di sfiducia, Gilli annuncia dimissioni, Calderazzo dichiara l’astensione: diretta
SARONNO – Alle 21 all’auditorium Aldo Moro in viale Santuario il consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere la mozione di sfiducia al sindaco Augusto Airoldi. Lo svolgimento, salvo colpi di scena, dovrebbe essere abbastanza rapido. E’ previsto un intervento di presentazione della mozione di 5 minuti e poi ogni consigliere avrà la possibilità di esprimere la propria posizione per 5 minuti. Intervento che dovrà comprendere la dichiarazione di voto. Quindi ci sarà la votazione con appello nominale. Per passare la mozione di sfiducia ha bisogno di 13 voti ossia la maggioranza assoluta del consiglio comunale. Al momento i firmatari sono tutti gli esponenti di opposizione ossia Lega, FdI, Fi e Obiettivo Saronno. Sono 11 consiglieri. Determinanti i due indipendenti: Marta Gilli che ha annunciato che sarà presente e Giuseppe Calderazzo ex consigliere Pd in forza al M5s. Per essere sfiduciato il sindaco entrambi dovranno essere in consiglio comunale e votare a favore della mozione. QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO
LA MOZIONE DI SFIDUCIA: LE MOTIVAZIONI – LA MOZIONE DI SFIDUCIA: IL TESTO INTEGRALE
C’è molta tensione nelle ultime ore perchè l’accordo tra M5s e coalizione del sindaco non è stato chiuso e anzi attraversa una fase decisamente turbolenta. L’ultimo incontro, giovedì scorso, si è concluso con un nulla di fatto. La prima richiesta arrivata dai pentastellati è quello della presidenza del consiglio comunale cosa che, da quel che sembra nelle ultime ore, potrebbe essere meno indisponibile di quanto farebbe pensare la presa di posizione di Con Saronno della scorsa settimana. Anche se il primo cittadino continua a dirsi sereno (ieri mattina prima della conferenza stampa, ma anche durante un incontro con le associazioni sportive) la coalizione conta poco sulla possibilità che il voto di Calderazzo possa essere positivo per il sindaco. L’auspicio è quello che arrivi un’assenza o un’astensione sufficienti a far naufragare la mozione e a far continuare le tentative per trovare un accordo. Decisamente più negativi, gli esponenti del centrosinistra, sulla possibilità di un sostegno di Marta Gilli.
SCENARI
Se la mozione verrà approvata il consiglio comunale sarà sciolto e arriverà un commissione nominato dalla Prefettura che guiderà la città fino alla prossima tornata elettorale ossia alla primavera 2025.
Se la mozione non dovesse avere i numeri ufficiali la crisi di maggioranza non sarebbe comunque conclusa. Il sindaco Augusto Airoldi dovrebbe comunque trovare entro il 31 dicembre, data in cui va approvato il bilancio consolidato respinto lo scorso 30 settembre, un voto, il 13esimo, che preferibilmente dovrebbe garantire anche il sostegno per il bilancio previsionale e quindi la possibilità di amministrare.