Mining del Bitcoin: performance altalenanti e volatilità di mercato
Le mining farm implementano IA e altre tecnologie per migliorare le performance
Il mining del Bitcoin viene influenzato dalla volatilità del BTC e del mercato delle criptovalute. Al momento, il Bitcoin sta affrontando la resistenza a 63.000 dollari, dopo il calo degli ultimi 7 giorni.
Oltre alla volatilità del mercato, le mining farm devono fare i conti con l’aumento della difficulty della rete e i costi energetici richiesti dal mining.
Vediamo quali sono le società di mining più performanti dell’ultimo mese.
Hut8 e Irish Energy si espandono
Sia Hut 8 che Irish Energy hanno continuato a espandere le loro operazioni, ma con esiti diversi in termini di efficienza nella produzione di Bitcoin.
Le aziende minerarie di Bitcoin stanno integrando l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni nelle loro operazioni, per migliorare l’automatizzazione del mining.
Hut 8 punta a raggiungere una capacità di auto-mining di 20 exahash al secondo (EH/s) entro il 2025, mentre Iris Energy prevede di raggiungere i 31 EH/s entro il quarto trimestre del 2024.
Bitfarms raggiunge gli obiettivi di efficienza
Bitfarms ha prodotto 217 BTC a settembre, in calo rispetto ai 233 BTC di agosto. Questo declino è attribuito all’aumento della difficoltà della rete, che ha raggiunto un picco a settembre. Nonostante questo, Bitfarms ha raggiunto in anticipo il suo obiettivo di efficienza di fine anno di 21 watt per terahash.
L’azienda ha anche migliorato l’efficienza energetica del 16% e ha firmato un accordo di hosting con Stronghold Digital Mining, aumentando la capacità operativa di 2,2 EH/s e portando le sue riserve di Bitcoin a 1.147 BTC.
CleanSpark e la crescita dell’hashrate
Il 4 ottobre, CleanSpark ha rivelato di aver raggiunto un incremento del 187% nell’hashrate nell’ultimo anno fiscale.
La potenza di calcolo dell’azienda è passata da 9,6 EH/s a settembre 2023 a 27,6 EH/s a settembre 2024, grazie alla diversificazione strategica del suo portafoglio in tre nuovi stati e all’espansione dei centri dati esistenti.
Lo staking come alternativa al mining
I costi elevati delle attrezzature, uniti al consumo energetico, rendono il mining del Bitcoin un’attività accessibile principalmente dalle mining farm e a quei pochi privati che possono permettersi di acquistare, allestire e mantenere un mining rig.
Sebbene le ricompense in Bitcoin siano ambite dato il valore elevato di un singolo BTC, la maggior parte degli utenti nel settore delle criptovalute deve rinunciare al mining.
Per questo, i trader sono soliti utilizzare lo staking per ottenere ricompense passive. Lo staking è un meccanismo delle blockchain con protocollo Proof-of-Stake, come ad esempio Ethereum.
Per fare staking, basta semplicemente bloccare una criptovaluta nel proprio wallet. In questo modo si potrà venire selezionati come validatori di un blocco sulla rete e ottenere dei token come ricompensa.
Un sistema più accessibile ed ecologico rispetto al mining, lo staking sta prendendo piede all’interno del settore delle criptovalute, con diversi progetti basati su questa meccanica.
Tra questi troviamo Crypto All-Stars, un ecosistema che unisce lo staking con le meme coin.
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Crypto All-Stars
Crypto All-Stars intende creare una piattaforma per lo staking delle meme coin, per consentire agli utenti di bloccare i loro token e avvalersi dei vantaggi del protocollo Proof-of-Stake.
Il team del progetto, sta sviluppando un ecosistema chiamato MemeVault, dove gli utenti potranno mettere in staking fino a 12 meme coin, tra cui Pepe, Dogecoin, Shiba Inu, Bonk e altre ancora. Lo staking permetterà di ottenere token STARS come ricompensa.
Con il MemeVault, il team di Crypto All-Stars vuole creare una vera e propria community di appassionati di meme coin, radunandoli in un’unica piattaforma.
Crypto All-Stars ha raccolto più di 2 milioni di dollari in presale, con il token nativo STARS venduto a 0,0014887 dollari.
Il MemeVault verrà lanciato dopo il listing dello STARS su exchange centralizzati e decentralizzati. Intanto, i trader interessati possono comprare il token in presale utilizzando ETH, BNB, USDT o carta di credito.
Lo staking del token STARS è stato abilitato sin dalla presale, con la possibilità di bloccare i token su Ethereum e ottenere ricompense passive in base all’APY nell’arco di due anni.
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