Saronno, maggioranza senza numeri: cosa sta succedendo e gli scenari futuri
SARONNO – Sono passati ormai diversi giorni da quando l’assenza strategica prima e il voto contrario poi della consigliere indipendente Marta Gilli hanno spiazzato la coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco Augusto Airoldi.
MANCA IL NUMERO LEGALE NIENTE CONSIGLIO
LA MAGGIORANZA NON HA I NUMERI PER APPROVARE IL BILANCIO CONSOLIDATO
La maggioranza senza numeri prima per garantire la seduta poi per la votazione non è riuscita ad approvare il bilancio consolidato e di fatto ha dimostrato di non essere più maggioranza in consiglio comunale.
Al momento infatti, per effetto dell’uscita di Marta Gilli e Giuseppe Calderazzo diventati indipendenti e per l’uscita di Obiettivo Saronno passato all’opposizione, la coalizione che sostiene il sindaco conta 12 voti (sindaco, 5 Pd, 3 Lista Airoldi, 2 Tu@,1 Con Saronno) ma ne servono 13 o solide garanzie di appoggio esterno, assenze o astensioni per poter continuare a guidare la città soprattutto per approvare consolidato e previsionale. QUI TUTTI I NUMERI
Cosa succede adesso? Verosimilmente nel brevissimo termine nulla: il sindaco Airoldi è stato molto chiaro su questo fronte: il consolidato deve essere approvato entro il 31 dicembre e indicativamente (è possibile andare oltre per proroghe o lavorando in dodicesimi) anche il previsionale. Ha parlato di una situazione complessa che ha bisogno di tempo per essere risolta richiamando come anche altre Amministrazioni, Busto e Gallarate, siano in difficoltà.
Insomma per la maggioranza e il sindaco Augusto Airoldi l’obiettivo è trovare il tredicesimo voto per ottenere la maggioranza necessaria. Tredicesimo voto che, escludendo colpi di testa e inciuci con il centrodestra, può arrivare solo dai due indipendenti.
Giuseppe Calderazzo, ex Pd attualmente in forza al M5s, è stato molto chiaro fin dalla sua uscita dal gruppo dei democratici: è disponibile ad un appoggio esterno ma solo a condizioni di essere attivamente coinvolto nelle scelte e soprattutto previo riconoscimento del gruppo consigliare che richiede da quando è diventato indipendente che gli impedisce di partecipare alle commissioni. Considerando la sua nuova appartenenza politica (Movimento 5 stelle) potrebbe essere un test di campo largo in vista della prossima tornata elettorale.
Marta Gilli nelle ultime ore ha spiegato in una nota il suo voto contrario e la mancanza di fiducia nel sindaco Augusto Airoldi parlando tra le altre cose di una mancanza di inclusività e coinvolgimento.
Al momento il Pd ha confermato, dopo la riunione di maggioranza in programma ieri sera, di sostenere a pieno la posizione del sindaco Airoldi e quindi di voler continuare ad amministrare cercando una soluzione al problema numeri. Fiducia al sindaco e volontà di continuare con l’Amministrazione anche da Con Saronno. Quindi facile immaginare l’avvio di una trattativa con gli indipendenti per definire quanto meno l’appoggio esterno
LA NOTA DEL PD – NOTA DI CON SARONNO
Tutto fermo, tutto in attesa? Non è detto perchè l’opposizione, se sostenuta da Marta Gilli e Giuseppe Calderazzo, potrebbe optare per una mozione di sfiducia o dimissioni in massa ponendo fine a quella che sembra un’impasse difficilmente risolvibile senza agonie.
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