Saronno, da 18 a 12 voti: tutti i numeri della maggioranza Airoldi (e come si è sgretolata)
SARONNO – L’impasse in cui si trova il consiglio comunale di Saronno, che per due sedute non è riuscito ad approvare il bilancio consolidato è frutto di una maggioranza con i numeri davvero risicati che ha bisogno della presenza di tutti i consiglieri della coalizione per garantire il numero legale e del loro voto compatto per le approvazioni. E’ l’effetto di alcune “uscite” dalla coalizione.
Dalle urne è uscito un consiglio comunale formato dal sindaco Augusto Airoldi, 6 consiglieri del Pd (Galli, Licata, Sasso, Lattuada, Rotondi, Calderazzo), 2 di Tu@Saronno (Rufini, Moustafa), 3 lista Airoldi (Cattaneo, Picozzi, Castiglioni) e 4 di Obiettivo Saronno (Puzziferro, Dho, Amadio, Davide) e 2 di Con Saronno (Pierluigi Gilli e Marta Gilli). La maggioranza aveva 18 voti contro gli 7 dell’opposizione (5 Lega, 1 Fdi, 1 Fi)
Il primo colpo di scena a poche settimana dal voto la scelta di Marta Gilli di lasciare la civica “Con Saronno” per diventare indipendente e qualche mese dopo la scelta di non collaborare più con la maggioranza.
Nel gennaio 2022 è stata la lista civica Obiettivo Saronno dopo il ritiro delle deleghe all’assessore Novella Ciceroni a lasciare la maggioranza. La coalizione è rimasta così con 13 voti su 25 (sindaco, 6 Pd, 3 lista Airoldi, 2 Tu@, 1 Con Saronno).
Altro colpo di scena un anno dopo nel gennaio 2023 quando anche il consigliere comunale Pd Giuseppe Calderazzo lascia il gruppo e diventa indipendente. C’è chi scommetteva su una caduta della maggioranza ma il riavvicinamento di Marta Gilli alla coalizione Airoldi ha permesso all’Amministrazione di continuare la propria attività con 13 voti (sindaco, 5 Pd, 3 Lista Airoldi, 2tu@, 2 Con Saronno).
Nella seduta del 26 settembre è apparso però evidente che qualcosa non andava: l’assenza di Marta Gilli (non giustificata e la prima dall’inizio del mandato) è apparsa subito strategica e non congiunturale o frutto di un incidente di percorso. Nella seconda convocazione il 30 settembre la sua scelta di sedersi con l’opposizione e il voto contrario che malgrado l’assenza di Giuseppe Calderazzo ha impedito alla maggioranza di approvare il consolidato.
Nella maggioranza si parla di verifica dei numeri ed è davvero inevitabile: i voti sicuri sono al momento 12 (sindaco, 5 Pd, 3 Lista Airoldi, 2 Tu@,1 Con Saronno) ma ne servono 13 o solide garanzie di appoggio esterno, assenze o astensioni per poter continuare a guidare la città.
(foto archivio)
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti