Saronno, uso stadio Osa: “Con l’accordo proposto dovremmo ridimensionale la nostra attività locale, regionale e nazionale”
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SARONNO – “Se l’Amministrazione Comunale intende autorizzare l’U.S. Saronno Rugby ASD all’utilizzo del Campo B nostro malgrado lo accetteremo, ma dovremmo ridimensionare la nostra attività sportiva (locale, regionale, nazionale)”
E’ il passaggio cruciale del lungo comunicato con cui l’Osa, per la precisione il consiglio direttivo, risponde all’Amministrazione comunale in merito all’utilizzo del campo B dello stadio Colombo Gianetti di Saronno. Una lunga vicenda che si trascina da settimana che riguarda l’uso dello stadio comunale da parte del Saronno Rugby a cui l’Amministrazione ha, con una delibera, concesso l’uso del campo principale e del campo B (che deve essere trasformato in prato da sterrato) e che ha subito provocato forti prese di posizione da Fbc Saronno e Osa proprio per problemi di coabitazione. Al momento a parte il testo della delibera l’Amministrazione non è mai intervenuta per spiegare la situazione, ne i temi e le possibili soluzioni, mentre le società dal Fbc Saronno, al rugby fino all’Osa sono intervenuti in diverse occasioni anche per chiarire le proprie posizioni alla città e agli iscritti. Quella di oggi è la risposta del direttivo dell’Osa dopo alcune settimane di silenzio in cui è trapelata solo la notizia di incontri tra le parti e l’Amministrazione.
Ecco il testo integrale.
Riguardo alla richiesta ultimativa ricevuta settimana scorsa da parte del dirigente del settore Sport del Comune di Saronno, Alessandro Lo Faro, dopo ulteriori valutazioni da parte della società evidenziamo quanto segue.
La situazione che si è venuta a creare a seguito della richiesta di una giovane società sportiva che, senza specifici campi in città, richiede con forza degli spazi per la propria attività ci lascia ogni volta stupiti, dal momento che le soluzioni prospettate sono risultate sempre a discapito di altre realtà sportive da sempre attive sul territorio.
Ugualmente mai avremmo pensato che in un Comune con difficoltà di investimenti sugli spazi sportivi, si scegliesse di finanziare in così poco tempo degli interventi economicamente rilevanti per dare spazio a questa realtà sportiva che ad oggi presenta numeri di associati decisamente ridotti rispetto alle tante altre associazioni sportive saronnesi.
Dopo anni di impegno, fatiche e programmazione, che hanno portato la nostra società sportiva a competere con le venti migliori società di atletica leggera in Italia, nell’anno Olimpico e nell’anno del 70° anniversario della nostra storia sociale, con l’accordo che ci viene chiesto, ci troveremmo costretti, obbligati dagli eventi, a ridimensionare la nostra attività, non potendo più disporre dell’impianto cittadino in maniera adeguata per tutte le specialità e le attività che abbiamo sviluppato in questi lunghi anni. Sono oltre 400 gli atleti, piccoli e grandi, che quotidianamente frequentano lo stadio di via Biffi, dove O.S.A. Saronno da sempre investe energie e risorse. Tra le ultime attività ci preme ricordare la costituzione e gestione del Centro Regionale di Prove Multiple (patrocinata da Fidal Lombardia) e l’avvio di corsi e attività sportive per i ragazzi con disabilità tramite la FISDIR.
Per questi motivi, consapevoli che la nostra attività ne verrà penalizzata, evidenziamo che non siamo favorevoli alla condivisione in compresenza dell’impianto e di conseguenza non firmeremo alcun accordo, specie per la tempistica con la quale tale accordo ci viene richiesto e che, al di là di una abbozzata proposta oraria tra le ASD (ripresa in calce), non ci ha permesso di definire con chiarezza quello che comporta la convivenza e la condivisione di risorse da parte delle ASD coinvolte (durata dell’accordo rispetto agli impegni presi dall’Amministrazione, regole di utilizzo spogliatoi, responsabilità delle ASD su risorse e spazi comuni, vigilanza ingressi, …).
Consapevoli di non poter vantare diritti di esclusiva sugli spazi e impianti che in tutti questi anni abbiamo comunque mantenuti vivi e a disposizione della città (praticanti dell’atletica, scuole, altre ASD,..), se l’Amministrazione Comunale intende autorizzare l’U.S. Saronno Rugby ASD all’utilizzo del Campo B nostro malgrado lo accetteremo, ma dovremmo ridimensionare la nostra attività sportiva (locale, regionale, nazionale). Che questa situazione sia ben chiara alle parti coinvolte e che ognuna se ne assuma le responsabilità.
Nel prendere atto delle scelte dell’Amministrazione Comunale, a tutela della nostra attività, ci preme da ultimo evidenziare che i prospettati e imminenti lavori sul Campo B (utili allo svolgimento dell’attività rugbistica) non dovranno variare l’attuale livello del campo per non pregiudicare il corretto utilizzo delle pedane lanci che insistono sul Campo B (gabbia del martello, prolungamento pedana del lancio del giavellotto e pedana per il getto del peso).
Auspichiamo a riguardo la massima attenzione dal parte dell’Amministrazione.
Rimaniamo in attesa di aggiornamenti da parte dell’Amministrazione Comune e, in proposito, auspichiamo la convocazione di un tavolo al termine del periodo feriale.
Distintamente,
Il Consiglio Direttivo O.S.A. Saronno Libertas ASD