Ex Isotta, il confronto di Strada (dati alla mano) tra il nuovo progetto e i precedenti
7
SARONNO – “Dopo la nuove slide con cui SBC ha presentato l’ennesima bozza di progetto per edificare sull’area Isotta, provo a confrontare le scelte urbanistiche presentate, con i precedenti progetti”.
Con una lunga nota Roberto Strada, storico consigliere comunale saronnese, analizza il nuovo progetto presentato da Saronno città dei Beni comuni per l’ex Isotta Fraschini. Dopo l’intervento di Agostino De Marco consigliere Fi, Strada è l’unico a commentare il progetto.
Premessa: Aree comprese nel Piano presentato da SBC circa 150.000 mq, di cui:
Area di proprietà della Società Saronno Beni Comuni mq. 116.000
Area di proprietà di Ferrovie Nord mq. 3420
Area di proprietà pubblica da inserire nel progetto mq. 30.000 ( comprendono anche 17.460 mq oggi adibiti a parcheggio, area ex ISI)
PIANO INTEGRATO D’INTERVENTO di SBC
– 4 torri residenziali + 2 edifici residenziali e 1 torre residenziale per complessivi 500 appartamenti (stimati 1300 residenti),
– Progetto Daimon (25000 mq (?) e scuola Bernardino Luini (proprietà FN)
– Progetto Hub UAE + 1 torre per uffici.
– 2600 mq d’interesse pubblico (?) e commercio.
– Aree adibite a verde 60.000 mq – 24.000 mq di piazze, vialetti e piste ciclabili, cioè aree a verde totali 36.000 mq di cui 17.740 su area di rispetto cimiteriale,( che comprende il bosco vincolato) il resto aiuole grandi o piccole.
PROGETTO su DOCUMENTO inquadramento progettuale B6.2 ANNO 2005
Area Isotta superficie totale 116.360 mq ,
St: 97.135 mq , area di rispetto 17.740 mq , area x viabilità 1485 mq.
Area a parco:
nell’area Isotta 69.000 mq (standard 78.648 mq)
nell’area Cemsa/ISI 17460 mq (standard 25.160 mq.)
nell’area Immobiliare GB 6. 500 mq (standard 6.500 mq.)
tratto da tabella preparata da ufficio urbanistica e inserita nella Relazione per la Commissione territorio, partendo dai documenti: delibera del Consiglio Comunale n. 96 del 25/11/2002 e Documento Direttore (arch. Botta) adottato con delibera Giunta Comunale n. 86 del 15/12/2003
PROGETTO del PIANO INTEGRATO d’INTERVENTO ISOTTA del 13/05/2005
(proposta presentata da PIRELLI RE a firma architetto Thun)
Area mq. 116.000
superficie fondiaria 31.888 mq
superficie viabilità 5.420 mq
superficie parcheggi 9.786 mq
superficie parco 69.086 mq
CONSIDERAZIONI e CONFRONTO TRA I PRECEDENTI PIANI E L’ATTUALE DI SBC
SUPERFICE FONDIARIA
Praticamente la superficie di territorio interessata ad edificazione, circa 31000 mq dice SBC, non lontani dai 31888 mq ipotizzati nel 2005 da Pirelli RE,
CUBATURE DA COSTRUIRE
Erano tante prima e nulla è cambiato il “bene comune” i metri cubi sono praticamente gli stessi , forse con la prevista scuola Daimon sono anche di più.
PARCO:
1) SBC sostiene che sull’area di 150.000 mq ci saranno 60.000 mq destinati a verde pubblico, il precedente progetto Thun della Pirelli RE prevedeva 69.086 mq sulla superficie di 116.000 mq dell’area Isotta e il documento d’inquadramento del 2005 oltre ai 69.000 mq calcolava che a parco si sarebbero aggiunti anche 17.460 mq dell’area Cemsa (quelli oggi a parcheggio sull’area ex ISI e già compresi nei 30.000 mq di proprietà pubblica indicati da SBC nelle tavole presentate) il progetto nel 2005 prevedeva una superficie dedicata al parco di 86.460 risultanti dalla somma mq. 69000+17460.
2) SBC parla di “asservimento ad uso pubblico”, le regole urbanistiche stabilite nel Piano di Governo del territorio non prevedono questa possibilità, prevedono che il 50 % dell’area deve diventare – pubblico – concertando insieme all’ente come e cosa realizzare sull’area.
3) SBC nelle dichiarazioni riportate dai media dice: “non conta quanto verde c’è ma quanto sia sorvegliato e con edifici intorno” queste dichiarazioni sono l’antitesi di venticinque anni di dibattito sul Parco Isotta. Nei 60000 mq di verde inoltre sembrano compresi i 24000 mq di piazze e strade ciclabili (dalle slide questa è la sensazione), se togliamo quindi ai 60000 mq i 24000 previsti per piazze e ciclabili e togliamo l’area di rispetto cimiteriale con bosco vincolato 17740 mq, non ci rimangono che 16260 mq di aiuole.
MQ DI PROGETTO E ABBASSAMENTO DELL’INDICE DI EDIFICABILITA’ da 0,6 a 0.5.
Uno dei punti presentato come positivo nel nuovo progetto è la rinuncia di SBC a uno 0,1 di indice percentuale per le volumetrie che potrebbe edificare, teniamo però presente che il PGT vigente ha già una alta capacità edificatoria e le leggi regionali sulla rigenerazione e sull’efficienza energetica concedono ulteriori premi volumetrici, si è rinunciato ha uno 0,1 di indice ma si è usufruito degli incrementi previsti dalla normativa regionale ? ci sono troppe volumetrie e non si sa più dove metterle ?
1300 ABITANTI, 600 ADDETTI DEL TERZIARIO, 3000 STUDENTI.
Sul fronte mobilità e impatto ambientale il progetto SBC necessita uno studio che definisca le conseguenze che questi numeri avranno sull’intero territorio cittadino.
Non è sufficiente inserire percorsi ciclopedonali all’interno dell’area per dire che questo è un progetto – green -.
IL COLLEGAMENTO TRA IL CENTRO CITTA’ E IL QUARTIERE MATTEOTTI, LO SCAVALCO DEI BINARI .
Rimane irrisolta la questione della ricucitura delle due parti della città tagliate dalla ferrovia, inoltre la barriera di palazzi previsti lungo la via Varese diventa un ulteriore ostacolo all’avvicinamento del quartiere Matteotti al Centro.
PARCHEGGI e MOBILITA’ NELL’AREA
SBC parla di una strada con un solo senso di marcia, in pietra e calcestruzzo, a senso unico con lo scopo di collegare la via Milano alla via Ferrari. E nessuna altra via è nel progetto. Sono previsti parcheggi sotterranei a servizio dei residenti con accesso solo da via Varese e aree di sosta lungo il perimetro sempre in via Varese, oltre ad area parcheggio nella zona sud (prima della nuova via in calcestruzzo?) il tutto per14338 mq di parcheggi, che equivalgono a circa 1000 auto. Forse un po’ tanti.
0 METRI QUADRATI DESTINATI ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE.
Verrebbe da dire: ci mancherebbe altro ! del resto i supermercati in via Varese hanno già fatto il pieno. I negozi di vicinato stanno chiudendo, proporli nell’area è un po’ un azzardo.
MIX EDILIZIA LIBERA E CONVENZIONATA
Lo prevedono le normative sul comparto, naturalmente da verificare il rispetto delle percentuali.
DOVE ANDRA’ IL MILS ?
Nel primo progetto (quello di Brera) era uno dei punti qualificanti, con l’accordo urbanistico dove è prevista l’edificazione sulle aree dell’ex deposito di viale Rimembranze, verrà quindi il MILS portato nell’area ? dove ?.
RIFLESSIONE FINALE : Con questo piano si consuma l’ultima occasione della città per migliorare la qualità dell’aria e della vita, si perde l’ultima occasione per promuovere un immagine di Saronno un po’ più “nobile” rispetto a quella città residenziale – dormitorio dove risiedono persone che lavorano altrove, si perde il “Parco” che per anni è stato nei “sogni” di tanti saronnesi,
Nel marzo 2012 il PD saronnese scriveva a proposito dell’area Isotta :
“realizzare il grande parco urbano di 100.000 mq, già previsto dal PRG vigente” .
Dodici anni dopo lo stesso PD sembra disinteressarsi dell’argomento,
Quello che viene proposto oggi è un vistoso passo indietro, tanti palazzi e tante aiuole, rimane inoltre irrisolta la questione dell’area verde d’ingresso al parco oggi con funzione di parcheggio, SBC la calcola come superficie del verde, ma lo diventerà mai ?
La presentazione in pompa magna del piano urbanistico è l’ennesima sparata del “benefattore” , forse per Saronno è la fine dei sogni di gloria, vedremo se l’amministrazione Airoldi-Gilli avrà in coraggio di avvallare questo Piano o colta da un improvviso “senso del dovere” lo respingerà chiedendo di raggiungere l’obiettivo del Parco.
(foto dal post di Strada su Fb: “un vecchio scarabocchio sulle aree Isotta che sembra identico ai tanti scarabocchi fatti ultimamente da SBC”)
—
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti