Sicurezza a Saronno, Lega: “Nessun appoggio alla mozione foglia di fico di chi nega il problema”
SARONNO – “La Lega non appoggerà nessuna mozione che sostenga le menzogne del Pd sulla sicurezza a Saronno. La mozione del Pd è una foglia di fico per nascondere che l’amministrazione Airoldi non ha fatto nulla per impedire alla microcriminalità di dilagare in città”. Sono le parole della Lega che con il segretario cittadino Angelo Veronesi esprime un secco e forte no alla mozione presentata dalla maggioranza qualche giorno dopo il servizio di Striscia la notizia che ha accesso i riflettori sul problema sicurezza in città.
“È sotto gli occhi di tutti i cittadini che Airoldi e i suoi sodali continuino a minimizzare la situazione: sono dei veri e propri negazionisti. Il sindaco Airoldi in risposta alla nostra interrogazione sulla sicurezza in Cascina Colombara ha scritto a chiare lettere che secondo lui va tutto bene e che è colpa della stampa e della Lega che ingigantiscono il problema sicurezza, scaricando inoltre le colpe sui concittadini che non denunciano. È inammissibile una tale presa di posizione e non ci può essere alcun dialogo finchè Airoldi non ritratta quanto ha scritto.
La mozione del PD scarica come al solito le responsabilità sugli altri, su Regione e sullo Stato. Non è una novità che l’amministrazione Airoldi si appropri di quanto fa di buono la Regione, come ad esempio hub vaccinale, e poi non perda occasione per scaricarsi di qualsiasi responsabilità come sul tema sicurezza.
Airoldi non ha fatto quanto sarebbe in suo potere fare per collaborare con le forze dell’ordine mettendo a disposizione la Polizia Locale per azioni comuni insieme a Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.
Tutti devono fare propria parte e l’ammimistrazione Airoldi non può pensare di lavarsene le mani senza fare niente. Ci sono strumenti che Airoldi può e deve applicare da subito. come ad esempio Daspo urbano.
Il Daspo urbano serve per colpire non solo le situazione di criminalità organizzata ma anche le situazioni che non costituiscono sostanza di reato ma che creano allarme sociale, come ad esempio gli sbandati in Cascina Colombara.
L’Amministrazione inoltre può fare un piano per l’edilizia residenziale convenzionata con priorità per le forze dell’ordine in modo che quando verranno rafforzati con nuovo personale la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri le famiglie di questo nuovo personale possano trovare una casa altrimenti poi va a finire che gli uomini delle forze dell’ordine dovranno chiedere trasferimento altrove per mancanza di alloggi.
L’On. Stefano Candiani ha assicurato che lo Stato metterà a disposizione risorse e porterà la Polizia Ferroviaria a Saronno, ma serve un accordo di programma dove anche il Comune faccia la propria parte mettendo a disposizione strutture e investimenti nell’edilizia residenziale convenzionata.
Ferrovie farà la propria parte mettendo a disposizione strutture all’interno delle stazioni per la polizia. Regione metterà a disposizione investimenti per rafforzare polizia locale. Manca solo il sindaco Airoldi all’appello. Altro che presentare mozioni per scaricarsi delle proprie responsabilità.
La mozione del Pd, è quindi già vecchia perchè chiede allo Stato la Polizia Ferroviaria, ma lo Stato ha già deciso di portarla a Saronno, manca solo l’accordo di programma, quindi manca solo Airoldi, pertanto seguendo quanto già accaduto per altre mozioni dove il tema in oggetto era già stato portato avanti, anche in questo caso, se il presidente Gilli sarà coerente, questa mozione non dovrebbe nemmeno poter essere discussa in Consiglio Comunale.
Il Pd la butta poi come al solito in caciara nel modo più becero e polemico scordandosi di quanti dei loro parlamentari sono stati sanzionati. In una Repubblica le sanzioni dovrebbero essere ben più gravi per coloro che aggrediscono fisicamente un ministro di una certa età come Roberto Calderoli. Prendiamo atto del fatto che il Pd sia contro la Costituzione Repubblicana che prevede la possibilità di nuove forme di autonomia. È dal 2017 che i cittadini di Lombardia e Veneto hanno votato per avere l’autonomia e per colpa dei Governi del Pd il voto non abbia trovato accoglimento aumentando il numero di cittadini che si astengono dal voto. Non saranno i provocatori del Pd né a Saronno né altrove a impedire questa necessaria riforma voluta dal voto dei cittadini e necessaria per dare alla Lombardia la possibilità di decidere autonomamente in modo più veloce ed efficace.
È necessario ridare fiducia ai cittadini e serve la loro partecipazione anche sulla sicurezza a Saronno. Solo se tutti ci prendiamo carico delle nostre responsabilità, sarà possibile risolvere questo problema. Come è evidente i politici non sono tutti uguali e c’è chi si prende le proprie responsabilità e chi invece le scarica.
È ancora possibile firmare per discutere in consiglio comunale di sicurezza inviando una email a consiglioapertosaronno@gmail.com per ricevre il modulo, compilarlo e reinviarcelo.
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