Saronno, teatro Pasta stagione 24-25, tutte le proposte: Legnanesi, Bizzarri, Dapporto… tributo agli Abba e il ritorno della danza
SARONNO – Le Immaginazioni del Giuditta Pasta spaziano tra ospitalità e residenze, tra anteprime e debutti nazionali, tra incontri oltre il sipario e momenti di formazione. Così si riassume la nuova stagione presentata ieri giovedì 6 giugno alle 18.
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La stagione teatrale del teatro Giuditta Pasta di Saronno ideata dal direttore artistico Andrea Chiodi non si limiterà all’ospitalità tout court di compagnie teatrali, bensi prevederà collaborazioni più profonde che sosterranno in maniera decisa il valore imprescindibile dell’arte dal vivo come azione collettiva, politica e poetica insieme, in grado di stimolare una visione plurale e costruire una nuova relazione con il pubblico, la città e la comunità locale e internazionale. Gli spettacoli e le attività che tessono la tela dei cartelloni sono come fili che si intrecciano e intrecciano l’arte delle artiste e degli artisti, insieme alle lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo, per fondare una nuova identità del Giuditta Pasta disegnando i contorni di uno spazio dedicato all’immaginazione, inclusione e creatività.
Ampio spazio a talenti emergenti e ai segnali della contemporaneità, in cui si rintracciano nuove pièce accrescendo il valore creativo e investendo nella continuità della pratica artistica.
La stagione di prosa classica si aprirà in ottobre con La Locandiera, il classico di Carlo Goldoni che vede protagonista Sonia Bergamasco diretta da Antonio Latella. Si prosegue con Delirio a Due un piccolo capolavoro del teatro dell’assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior lonesco con la funambolica coppia formata da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Il mese di dicembre vedrà Arlecchino muto per spavento di Stivalaccio Teatro. In gennaio Fausto Cabra e Sara Lazzaro saranno i protagonisti dello spettacolo Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman con la regia di Raphael Tobia Vogel e Remo Girone porterà in scena II cacciatore di Nazisti tratto dai testi di Simon Wiesenthal su regia di Giorgio Gallione. Peter Stein proporrà Crisi di Nervi, tra atti unici di Checov ovvero L’orso, I danni del tabacco, La domanda di matrimonio con l’interpretazione Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno e Sergio Basile che si alterneranno nelle varie pièce. Febbraio si chiuderà con Pirandello Pulp di Edoardo Erba con la regia di Gioele Dix con Massimo Dapporto e Fabio Troiano. Marzo si aprirà con Galatea Ranzi nei panni di Anna Karenina accanto a Paolo Serra nel ruolo di Karenin per la regia di Luca De Fusco. L’ultimo appuntamento della prosa sarà in aprile con Boston Marriage lo scoppiettante testo di David Mamet tradotto da Masolino D’Amico e portato sul palco dal regista Giorgio Sangati
La stagione di prosa contemporanea è dedicata ad una grande attrice cha ha saputo illuminare il firmamento artistico teatrale e cinematografico italiano Piera Degli Esposti, scomparsa nel 2021. L’introduzione è stata affidata alle parole di Dacia Maraini:” Mi sembra bellissimo dedicare un pezzo di stagione tutto al femminile a Piera. Piera Degli Esposti era una donna straordinaria, molto contraddittoria proprio perché piena di contraddizioni come tutti i geni. Definita da Eduardo De Filippo “”o verbo nuovo”, con la sua voce e il suo corpo, la sua vena anticonformista e spregiudicata, Piera Degli Esposti ha scritto un capitolo importante della storia del teatro e del cinema del nostro Paese, formandosi “con le donne”, come amava ripetere, e mai con le accademie».
Ad aprire la rassegna contemporanea in ottobre, che si compone di sei titoli, sarà l’intensa ed irrefrenabile, Arianna Scommegna che torna sul palco saronnese con La Molly per la regia di Gabriele Vacis. Seguirà in novembre uno spettacolo che esplora la vita tumultuosa di una delle più grandi pittrici del Seicento italiano grazie ad una drammaturgia contemporanea e originale che mescola testi scritti nel Seicento dalla stessa Gentileschi con atti processuali e frammenti di corrispondenza: Chiaroscuro-vita di Artemisia Gentileschi per la regia di Andrea Chiodi, in dicembre Tindaro Granata porterà in scena Vorrei una Voce con le canzoni di Mina, il cui fulcro drammaturgico è il sogno. In febbraio sarà la volta di Luisa Borini, premio Hystrio alla vocazione 2016, con lo spettacolo vincitore di InBox2024 Molto Dolore per Nulla un racconto intimo e autoironico, tra la profondità del monologo e la leggerezza della stand-up comedy. Manuela Kusterman regina dell’Avanguardia degli anni 70, dal 1963 “musa” del teatro di ricerca in marzo porterà in scena Sogno di un mattino di Primavera– D’Annunzio e la Duse con regia e drammaturgia di Andrea Chiodi e la partecipazione del Coro Hebel del Liceo S.M. Legnani di Saronno diretto dal M’ Cifani. A chiudere la rassegna sarà un gradito ritorno sulle scene saronnesi, quello di Anna Della Rosa. Dopo avere vestito i panni dell’Accabadora, si farà interprete di Erodias e Mater Strangoscias di Giovanni Testori nella produzione di Ert, Compagnia Lombardi Tiezzi e Associazione Giovanni Testori.
Novità della Stagione 2024 25 è il ritorno della Danza. Grazie alla collaborazione con II Maggiore Danza e Fondazione Egri per la Danza tre saranno gli spettacoli che andranno in scena: Eartheart-il cuore della terra a cura della Compagnia Egri Bianco Danza su ideazione e coreografie di Raphael Bianco, Sista del Balletto di Torino su coreografia di Simona Bertozzi con Marta Ciappina e Viola Scaglione e Rifare Bach- la naturale bellezza del Creato con la Compagnia Zappalà Danza su regia e coreografia di Roberto Zappalà. Nei primi mesi del 2025 prenderà vita il progetto MY OWN APOCALYPSE (il mio apocalisse), un ciclo di laboratori con Egri Bianco Danza, un percorso di ricerca condivisa col pubblico e con i cittadini e comunità.
Tanti gli appuntamenti della rassegna dedicata all’intrattenimento tout court che vede già confermate due date de I Legnanesi in settembre con Guai a chi Ruba, Luca Bizzarri in Non hanno un amico, Giorgia Fumo in Vita bassa, Andrea Vitali in II Sapore del Natale con la partecipazione di Francesco Pellicini, The Charleston Gospel Choir con il consueto Concerto Gospel, l’Ensamble Symphony Orchestra che dopo il successo della scorsa stagione proporrà per la notte di San Silvestro un nuovo ed inedito spettacolo Alla Scoperta di Morricone, Giuseppe Giacobazzi in II Pedone e Abba Dream con lo spettacolo The Ultimate Abba Tribute Show.
La musica classica ospiterà il concerto con l’orchestra de | Pomeriggi Musicali e la Mise en espace de La Traviata in apertura alla IV edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico Giuditta Pasta.
La rassegna teatro per le famiglie porterà in scena il meglio delle compagnie e delle produzioni di teatro ragazzi italiano e non solo: il primo appuntamento sarà nel mese di ottobre con la nuova produzione firmata Teatro del Buratto e Teatro Stabile di Innovazione FVG: Ti Vedo- la leggenda del Basilisco con la bravissima Emanuela Dall’Aglio. Come ormai tradizione il 20 dicembre ci scambieremo gli auguri di Natale con Concerto in Si Be Bolle xmas edition con il Mago delle Bolle più amato di tutti, Michele Cafaggi accompagnato da due musicisti polistrumentisti. Torna l’appuntamento amato dalle famiglie in occasione dell’Epifania ed il nuovo spettacolo di Accademia perduta Romagna Teatri Bella Bellissima! In gennaio Teatro Telaio porta in scena lo spettacolo vincitore del Premio Eolo 2023-migliore progetto: Arcipelago, è una sapiente ed emozionante installazione, concepita come una vera e propria educazione umana e sentimentale, dove protagonisti assoluti sono i bambini che sono invitati ad esplorare in un grande spazio tutto da scoprire, un luminoso arcipelago, composto da diverse particolari isole, piccole tendine luminose, custodi di mondi di misteriosa sostanza. In febbraio torna la compagnia TPO con uno spettacolo interattivo +ERBA a forest in the city che si concluderă con un laboratorio per la costruzione di braccialetti-bombe di semi, in occasione della Festa del Papà, Teatro del Piccione porta in scena Versoß, vincitore della menzione speciale Eolo Award 2024 ed ispirato dai testi e dalle immagini di “Una Bibbia” di Philippe Lechermeier e Rebecca Dautremer, e la storia del viaggio straordinario di un padre e di un figlio.
Le matinée per la scuola primaria di primo grado vedranno in scena: Lulú di e con Claudio Milani in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e Romeo is Blue and Juliet is Yellow in lingua inglese. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado in gennaio andrà in scela Le Lacrime di Achille, nuova produzione del Teatro del Buratto liberamente ispirato al romanzo La canzone di Achille e in aprile la nuova produzione in lingua inglese di Theatre of the 7 Directions, Nettle & I.
TGP spazio Lab sarà anche per la prossima stagione uno dei cuori pulsanti del Giuditta Pasta: la proposta per il prossimo anno sarà ancora più ricca. Condurranno i TGP Lab Giulia Provasoli, Dario Eduardo de Falco e Paolo Giorgio.
Ad arricchire le proposte laboratoriali contribuirà il Progetto DreamWalkers, costruttori di futuri sognati: II Comune di Saronno, in partenariato con Fondazione Culturale Giuditta Pasta, Dandelion Cooperativa sociale, La città di Smeraldo onlus e UFO aps ha ottenuto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri un contributo per offrire ai giovani dai 14 ai 20 anni spazi di socialità intorno a contenuti di valore, di creare le condizioni per ascoltarli e interpellarli, di promuovere attività di educazione non formale, di incontro, confronto e inclusione, per contribuire allo sviluppo dell’autonomia, della responsabilizzazione, della creatività, pianificando e realizzando attività che rispondano agli interessi e alle esigenze dei giovani.
Continua poi il ciclo di appuntamenti dedicati all’arte con Art Foyer, progetto nato grazie alla collaborazione del Teatro Giuditta Pasta con Associazione Helianto e Associazione ArtigianArte.
Sempre più importante sarà il legame con l’Assessorato alla Cultura con il quale condivideremo nell’ arco dell’anno appuntamenti importanti come il Festival della Poesia e il Festival della Filosofia per cui il teatro ospiterà l’importante incontro con Piergiorgio Odifreddi, un matematico, logico e saggista italiano. Oltre che di matematica, nelle sue pubblicazioni si occupa di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e saggistica varia. L’appuntamento è previsto per venerdi 11 ottobre.
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