Tra i binari, Mazzucotelli: “Alcune notizie sullo stato del servizio ferroviario regionale”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Andrea Mazzucotelli, portavoce del Comitato Viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
Con Deliberazione di Giunta XII / 1965 del 4 marzo 2024, la Regione ha aggiornato il programma degli interventi per la ripresa economica “Piano Lombardia”; nell’ambito della contribuzione totale o parziale a vari interventi previsti dal Contratto di Programma Ferrovienord, sono confermati 50 500 000 euro per il Polo Tecnologico di Saronno e per l’ampliamento del parco Saronno Ovest; confermati anche gli 800 000 euro per l’intersezione Sp 527 (le cui modalità realizzative e la cui utilità sono ben altro discorso rispetto alla conferma della contribuzione). Presenti anche 40 000 euro per parchi pubblici e percorsi pedonali e ciclopedonali a Saronno.
Con Deliberazione di Giunta XII / 1974 del 4 marzo 2024, la Regione ha riservato la capacità necessaria a effettuare il servizio tra Malpensa, Saronno e Milano Centrale, con l’assetto attuale, solamente per quanto riguarda la tratta di competenza Ferrovienord, fino al cambio orario di dicembre 2027.
In risposta all’interrogazione 2318 di un Consigliere Regionale di minoranza, l’assessore ai Trasporti ha dichiarato che “la riorganizzazione del servizio Malpensa Express da Centrale è ancora oggetto di approfondimenti alla luce degli scenari infrastrutturali che risultano modificati”, “è in corso uno studio, commissionato da Regione Lombardia, finalizzato a valutare i possibili scenari di servizio riguardanti l’asse del Sempione e l’accessibilità all’aeroporto di Malpensa, realizzabili a seguito sia dell’apertura del raccordo T2-Sempione, previsto per dicembre 2025, sia della conclusione dei lavori di potenziamento infrastrutturale della tratta Rho-Gallarate, attualmente previsti per il 2028”, “il servizio aeroportuale […] semplicemente verrebbe spostato dalla stazione Fn alla stazione Rfi [di Busto Arsizio]”, il che per noi saronnesi equivale alla perdita di tale servizio, tralasciando pure che le due stazioni di Busto Arsizio distano tra loro 1 chilometro e mezzo in linea d’aria e quasi due chilometri (25 minuti) a piedi. Ma le opere del Pnrr non dovevano essere completate entro il 2026?
Con Deliberazione di Giunta XII / 2052 del 18 marzo 2024, la Regione ha aggiornato il Regolamento Viaggiatori del Servizio Ferroviario Regionale (“Condizioni Generali di Trasporto”), in merito alle seguenti tematiche: distanza massima dalle stazioni dei punti vendita convenzionati; obblighi informativi verso gli utenti; gratuità per il trasporto delle biciclette e degli animali a bordo treno; eliminazione di articoli e allegati dedicati al “bonus ferroviario” di cui al precedente Contratto di servizio; cambio classe per spostamenti occasionali; agevolazioni tariffarie per persone di età superiore ai 65 anni; introduzione della modalità di pagamento delle sanzioni tramite Pagopa; ridefinizione dei termini di conclusione del periodo transitorio per il sistema di bigliettazione elettronica; obbligo di convalida al termine del viaggio per i pagamenti in modalità Pay&go; rimborsabilità dei titoli di viaggio a tariffa commerciale (Malpensa Express).
Con Deliberazione di Giunta XII / 2116 del 25 marzo 2024, la Regione ha approvato l’incremento del preesistente indennizzo minimo, prescritto dall’autorità nazionale di Regolazione dei Trasporti, dal 10% obbligatorio al 30%, esclusivamente per gli abbonamenti ferroviari (Stil) ed escludendo dalla delibera gli abbonamenti integrati (Ivol, Icop e Stibm); questa operazione non supplisce bene al bonus ferroviario abolito con la Delibera 2052 poiché gli scatti avvengono con una frequenza di 2-3 volte inferiore e quindi il valore complessivo dello strumento si riduce a circa il 37% (poco più di un terzo) del regime preesistente; inoltre, sono stati totalmente eliminati gli automatismi che esistevano dal 2003. È confermata la discriminazione degli abbonamenti integrati (che peraltro sono quelli più moderni, e funzionali alla crescita dei Sistemi di Trasporto Pubblico). Per i saronnesi lo strumento continua a non essere fruibile, anzi si è persa la possibilità (già di per sé residuale) di accedere parzialmente al bonus agganciandosi di volta in volta alle varie direttrici di passaggio.
Con Deliberazione di Giunta XII / 2117 del 25 marzo 2024, la Regione ha proposto la composizione (rappresentanti regionali) del nuovo Consiglio di Amministrazione di Fnm Spa: Andrea Angelo Gibelli (Presidente), Gianantonio Arnoldi, Fulvio Caradonna, Francesca Pili, Maria Teresa Tomaselli, Ivo Roberto Cassetta, Roberto Paolo Ferrari; è stato alla fine escluso il candidato saronnese, che era presente nella lista preliminare (XII / 1991).
La notizia che invece non c’è stata è il cambio di materiale in servizio sulla linea S9 (Saronno-Seregno-Monza-Bicocca-Città Studi-Bocconi-Iulm-Albairate): confermatissime le carrozze Piano Ribassato del 1973, in via di dismissione, con le porte a soffietto, con i vestiboli senza aria condizionata e senza telecamere a bordo. La S9 sarà probabilmente l’ultima o la penultima linea ferroviaria d’Italia ad averle in servizio, e questo, per noi di Saronno, è veramente un grande vanto.