Fbc Saronno, clamorosa protesta degli ultra: “Basta con questi esili per incompetenza”

SARONNO – Per tre partite non ci saranno cori, non ci saranno i colori biancocelesti, non ci saranno applausi, non si sarà calore sugli spalti. Il Fronte Ribelle, gli ultras dell’Fbc Saronno, ha deciso di dire “Basta!” ai continui esili per i problemi legati al campo dello stadio Colombo Gianetti.
Con una missiva clamorosa, quanto lucida e accorata, i tifosi spiegano la decisione, sofferta per chi vive il tifo con tanta passione, di non seguire l’Fbc Saronno nelle prossime tre partite casalinghe che dovranno essere giocate fuori casa per l’indisponibilità del campo che dovrà essere nuovamente seminato.
Una decisione non legata all’ennesima serie di trasferte (a Gallarate ndr) invece delle partite casalinghe ma alla mancanza di rispetto per chi vuole seguire i colori biancocelesti e ora si ritrova con una squadra che gioca in location diverse e in orari improbabili proprio per l’inagibilità del campo.
Il caso è scoppiato dopo la nota della società che ha comunicato il nuovo esilio, il terzo di quest’annata. Al momento dall’Amministrazione comunale non è arrivata nessuna comunicazione o commento.
Ecco il testo integrale condiviso dagli ultra saronnesi.
Abbiamo appreso, a mezzo stampa, che le prossime tre gare interne che giocherà il nostro FBC verranno disputate per l’ennesima volta lontano dalle mura amiche, per la precisione a Gallarate, a quasi 30 km da Saronno, una volta di sabato sera e una di domenica (tralasciando il turno infrasettimanale), ovviamente in base alla disponibilità del campo gallaratese.
Nel medesimo comunicato viene contestualmente chiesto ai tifosi “di non polemizzare” (nemmeno di portare pazienza, ma proprio di non polemizzare!!!).
Obbedienti alla richiesta avanzata noi non polemizziamo con nessuno. Diciamo solamente che ci siamo stufati!!! Non ci interessa di chi sia la colpa di questa gestione grottesca. Quello che conta è che il colpevole di questa situazione imbarazzante, che perdura da inizio stagione, ha creato una grande mancanza di rispetto nei confronti di un’intera tifoseria. E pensiamo soprattutto non a noi, che siamo sempre stati presenti ovunque abbia giocato l’FBC, da Caronno alla Sardegna, quanto a chi non può permettersi certi spostamenti per seguire la sua squadra del cuore e che ha sottoscritto un abbonamento nemmeno ad un prezzo così popolare in relazione alla categoria bassa in cui milita il Saronno.
Non siamo agronomi o giardinieri, ma non abbiamo mai visto squadre che a stagione in corso debbano “emigrare” per la semina del proprio campo.
Comunichiamo pertanto che, con grande sofferenza, abbiamo preso la decisione di non essere presenti a Gallarate nelle prossime tre gare, per lo meno in via ufficiale.
Speriamo che il nostro piccolo gesto (per noi però davvero grande come sacrificio), che sicuramente non destabilizzerà né i piani societari e nemmeno la gestione comunale delle strutture sportive, possa comunque dare una sveglia a chi di dovere contro tutta questa incompetenza!
Avanti FBC, avanti ragazzi, avanti mister, sappiamo che combatterete ancor di più.
(foto archivio)
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