Tra i binari, Mazzucotelli fa il bilancio degli obiettivi compiuti nel 2023 per i trasporti

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Andrea Mazzucotelli, portavoce del Comitato Viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
Per il trasporto pubblico lombardo il 2023 si è concluso con i principali (se non unici) obiettivi per il sistema di sopravvivere, leccarsi le ferite, portare gli studenti, proteggersi dal mercato e più in generale dall’evoluzione del mondo che ci circonda.
Pur tenendo in conto l’importante eccezione del nuovo contratto di servizio ferroviario regionale in Lombardia (Dgr XII / 1442 https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/Giunta/sedute-delibere-giunta-regionale/DettaglioDelibere/delibera-1442-legislatura-12), le cui modalità di aggiudicazione e redazione sono state quanto meno oscure, e finalizzate sostanzialmente a evitare il mercato (per paura degli stranieri, come dichiarato in passato da un assessore regionale), ma che comunque contiene alcuni elementi tecnici e di crescita interessanti, dobbiamo quindi raccontare che le più recenti e rilevanti novità sono diverse proroghe della situazione esistente, incompiuta da circa 10 o 20 anni, come sempre in mancanza di un aggiornamento organico della Legge Regionale 6/2012.
Il nuovo contratto di servizio ferroviario, in scadenza (per ora) il 30 novembre 2033, è evidentemente un documento articolato e complesso i cui effetti concreti e le cui pieghe più nascoste scopriremo volta per volta; al momento, tra gli aspetti più rilevanti, si possono segnalare:
- L’incremento programmato della produzione dai 38.8 milioni di chilometri del 2022 a 51.3 milioni di chilometri nel 2033, sostenuto da un piano economico finanziario che alloca le corrispondenti risorse e attribuisce il rischio economico delle deviazioni da preventivo;
- Un nuovo e strutturato sistema di penali che dovrebbe incentivare l’impresa affidataria al miglioramento continuo;
- La scomparsa del bonus ferroviario nella forma attuale; dobbiamo precisare che, a differenza di quanto falsamente affermato da una fonte di provenienza ignota, pubblicata su gran parte della stampa nazionale e locale (anche su testate solitamente autorevoli), gli indennizzi a richiesta imposti dall’Autorità nazionale di regolazione dei trasporti, che esistono dalla primavera 2022, non sostituiscono, ma si affiancano, al bonus regionale le cui nuove modalità devono essere ancora determinate da Regione Lombardia ai sensi dell’Art. 44 comma 9 del contratto.
Con deliberazione di Giunta XII / 1574 del 18 dicembre 2023 (https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/Giunta/sedute-delibere-giunta-regionale/DettaglioDelibere/delibera-1574-legislatura-12), Regione Lombardia ha nuovamente prorogato le scadenze per l’attivazione unificata del sistema di bigliettazione elettronica regionale (per ora, 29 febbraio 2024 per il collaudo dell’infrastruttura regionale, 30 giugno 2024 per l’interoperabilità di bacino, 31 luglio 2024 per l’interoperabilità regionale), continuando a consentire nel frattempo la gestione autonoma dei sistemi da parte di quelle ditte che hanno già provveduto a un’attivazione parziale, più o meno fedele ai principi di semplificazione ed efficienza originariamente previsti il giorno 14 dicembre 2011.
Con determinazione di agenzia Tpl Como-Lecco-Varese n°353 del 28 dicembre 2023 (http://www.tplcomoleccovarese.it/atpcolc/zf/index.php/atti-amministrativi/determine/dettaglio/atto/G5WpVMUTBPT0-A), tutti i rapporti in essere per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico locale sono stati prorogati (per ora) fino al 31 dicembre 2025. Il valore economico della proroga, secondo quanto riportato nella determinazione, è il seguente:
- Contratti di servizio 51.2 milioni di euro / anno (impegno per il 2024);
- Concessioni 6.6 milioni di euro / anno (corrispondenti a impegno per il primo semestre 2024);
- Servizi a fune 1.7 milioni di euro / anno (corrispondenti a impegno per il primo semestre 2024);
- Somme Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 14.4 milioni di euro / anno (corrispondenti a impegno per il primo semestre 2024).
L’agenzia Tpl aveva già acquisito a pieno titolo la gestione del servizio urbano di Saronno, subentrando all’Amministrazione Comunale, con determinazione n°346 del 27 dicembre 2023 (http://www.tplcomoleccovarese.it/atpcolc/zf/index.php/atti-amministrativi/determine/dettaglio/table-determine-public-page/2/atto/G5WpVMETnPT0-A) che ha imposto l’onere di servizio pubblico dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 (per ora) corrispondendo all’esercente un corrispettivo di 526 000€ per il 2024.
Con decreto-legge n°215 del 30 dicembre 2023 (Gazzetta Ufficiale n° 303 / 2023), Art. 8 comma 4, il Governo Italiano ha nuovamente prorogato il termine dell’adeguamento antincendio per i convogli ferroviari che percorrono gallerie di lunghezza pari o superiore a 1000 m sul territorio nazionale, in particolare l’impianto fisso di estinzione-controllo antincendio e il freno di emergenza a fermata ritardata (allarme passeggeri neutralizzabile, in gergo) da predisporre a bordo delle vetture. Questi requisiti sono stati stabiliti con decreto ministeriale del 28 ottobre 2005 e sono già vigenti, senza retroattività, per i treni immessi in servizio dopo il 7 aprile 2011. La validità retroattiva (da cui seguirebbe l’obbligo di adeguamento, oppure il divieto di percorrere le gallerie soggette al Dm) era originariamente prevista per il 7 aprile 2021, poi prorogata al 31 dicembre 2023 (è proprio con la notizia di tale proroga, peraltro, che abbiamo inaugurato questa rubrica). Le evidenze disponibili – l’eventuale presenza di ugelli erogatori e, con un po’ di attenzione, il tipo di freno di emergenza sono verificabili da chiunque acceda alle carrozze – suggeriscono che l’avanzamento dell’adeguamento dei convogli alle nuove prescrizioni antincendio era allora ed è oggi insufficiente a garantire l’esercizio con i nuovi requisiti, con l’eccezione dei treni servizio regionale (Tsr), in adeguamento progressivo da alcuni anni, e dei treni alta frequentazione (Taf), il cui progetto di revamping in Lombardia prevede anche l’adeguamento al Dm 28 ottobre 2005. La nuova scadenza fissata è (per ora) il 31 dicembre 2024.
Per concludere questa tragica carrellata di incompiute, dobbiamo citare anche la deliberazione di giunta regionale XII / 1657 del 28 dicembre 2023 (https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/Giunta/sedute-delibere-giunta-regionale/DettaglioDelibere/delibera-1657-legislatura-12) con la quale si prevede di modificare la Legge Regionale 6/2012, come abitudine in modo estemporaneo e passivo, in particolare nei seguenti termini:
- Abrogazione del comma 4 Art. 60 e legislazione conseguente (scadenza regionale per l’effettuazione delle Gare Tpl); questo corrisponde a prorogare la scadenza da quella attuale (31 marzo 2024) al termine stabilito dalla Legge Nazionale (per ora, 31 dicembre 2026);
- Modifica del comma 5 Art. 60 rimuovendo l’esplicito obbligo di legge dell’attivazione dei sistemi tariffari integrati di bacino di mobilità (Stibm) in corrispondenza dei nuovi affidamenti, comunque stabilito dal regolamento regionale 4/2014 (Art. 37 comma 5 e seguenti).
Questa deliberazione non produce effetti di per sé trattandosi di un progetto di legge che dovrà essere approvato dal consiglio regionale, eventualità che è comunque oggettivamente molto probabile, godendo la Giunta Regionale di una maggioranza fuori discussione.
Il contesto attuale, in cui tutti preferiscono rinviare ogni genere di scadenza invece che affrontare e risolvere i problemi che non consentono di darvi seguito, è probabilmente tanto sconfortante da ingenerare direttamente nel lettore alcune spontanee considerazioni di chiusura, dalle quali pertanto, invero affranti, ci asteniamo.
Concludiamo invece riassumendo in stile tabellare l’entità di queste ulteriori proroghe:
- Adeguamento antincendio retroattivo dei rotabili per le gallerie > 1000 m: normativa pubblicata l’8 aprile 2006, nuova scadenza 31 dicembre 2024 (18 anni, 8 mesi, 28 giorni);
- Gare del Tpl in Lombardia: previste dal 6 aprile 2012, nuova scadenza dei rapporti preesistenti nel Bacino di Como-Lecco-Varese 31 dicembre 2025 (13 anni, 8 mesi, 25 giorni), nuova scadenza di Legge 31 dicembre 2026 (14 anni, 8 mesi, 25 giorni);
- Sistema di bigliettazione elettronica regionale: previsto dal 14 dicembre 2011, nuova scadenza 31 luglio 2024 (12 anni, 7 mesi, 17 giorni);
- Avvio degli Stibm: previsti dal 13 giugno 2014, scadenza in occasione delle gare Tpl, salvo avvio anticipato su rapporti esistenti (11 / 12 anni, 6 mesi, 18 giorni).