Come va Saronno? Rotondi: “Il plauso ai cittadini scesi in piazza per difendere l’ospedale”

SARONNO – E’ Mauro Rotondi consigliere comunale del Pd il protagonista di oggi di “come va Saronno?” l’iniziativa de ilSaronno che chiede a tutti gli esponenti politici, dai consiglieri ai segretari di partito ai militanti, senza dimenticare i cittadini di fare il punto della situazione in città su com’è andato l’anno e cosa si aspettano a settembre.
La rubrica parte tradizionalmente a fine luglio ma abbiamo posticipato l’inizio a metà agosto per lasciare spazio a tutte le notizie e gli aggiornamenti in merito ai danni provocati dal maltempo. Proprio per il carico di lavoro, legato all’emergenza meteo, la Giunta ci ha chiesto di posticipare la pubblicazione degli interventi degli assessori a metà settembre. Richiesta a cui abbiamo risposto positivamente pronti anche ad aggiornare le domande.1. Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2023 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Il plauso più grande va ai cittadini scesi in piazza il 15 Aprile per difendere l’Ospedale sull’orlo della chiusura. Da una situazione drammatica si è almeno passati a sperare. Difendere il nostro Ospedale era e sarà una priorità per i Saronnesi.
Una nota di merito va all’Amministrazione per i fondi pubblici intercettati, PNRR e Regionali, grazie ai quali diversi edifici pubblici vecchi e fatiscenti potranno essere sostituiti e ristrutturati secondo i principi della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico. E un bel tesoretto per L’Amministrazione a cui le Amministrazioni future dovranno essere risconoscenti perché anch’esse ne beneficeranno. Ora questi soldi andranno spesi bene e secondo le scadenze prefissate, la sfida si alza.
A Settembre rimando per le segnalazioni sulla pulizia, nelle strade, negli impianti sportivi o negli edifici pubblici. Non mi riferisco certo alle conseguenze imprevedibili delle grandinate, ma sulla gestione ordinaria si può intervenire e si deve migliorare.
2. Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. È stato annunciato il piano del traffico e l’allargamento della ztl ma sul piatto c’è anche la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione quali dovrebbero essere priorità e linee guida?
Saronno è l’ottava città più inquinata d’Europa per cui la priorità e inquinare meno sempre e creare un ambiente più salubre, questo deve essere chiaro a tutti. L’allargamento della ZTL è inevitabile e fa parte del programma ma occorre al contempo studiare un piano per non penalizzare il commercio locale già al collasso. Per cui ben venga il piano del traffico integrato con gli altri Comuni con parcheggi da studiare in periferia e mezzi alternativi di trasporto pubblico da sostituirsi alle auto per raggiungere il centro tardi cento città.
3. Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
Bisogna sempre migliorare, altrimenti si rischia di accontentarsi e di dare per scontato l’esistente. E poi occorre investire soldi sulla bellezza dei luoghi. Sugli eventi conto molto sui fondi cultura, se crei belle strutture crei anche i presupposti per investire sugli eventi. Sull’estivo abbiamo avuto la riprova al concerto Jazz di Ferragosto, quando arrivando artisti importanti la piazza si riempie e cresce l’interesse anche fuori città. Piazza Libertà è inoltre un luogo da utilizzare per la stagione estiva permanente, al pari di Villa Gianetti. Dove c’è presidio del territorio, pulizia, una bella illuminazione, gente in strada, bar aperti, c’è anche più sicurezza. Poi bisogna fare i conti con la politica nazionale e la dura realtà. Quest’estate non sfugge che gli sbarchi sono udite udite raddoppiati rispetto al 2022; nonostante promesse di rimpatri, blocchi navali e accordi con paesi africani la situazione è peggiorata, questo incide sulla sicurezza di tutte le città. Il Governo deve spiegare a tutti cosa sta combinando con la politica dell’immigrazione. Di questo passo rischiamo davvero l’invasione e a pagare il conto saranno i Comuni, soprattutto i più piccoli. E stavolta il Pd non c’entra proprio niente
4. Un nuovo Pgt e la rinascita dell’ex Isotta e dell’ex Cantoni: come vedi la situazione dell’urbanistica in città e quali dovrebbero essere le linee guida in queste sfide?
Sulle aree dismesse la linea guida è bilanciare l’interesse pubblico e degli operatori. C’è l’opportunità di fare progetti utili per la città con una buona distribuzione tra verde, edilizia agevolata e sostenibile, Sport e Cultura, un’occasione da non sprecare.
5. Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Riparare i danni del maltempo, l’Amministrazione ha fatto bene a rendere disponibili i fondi per riparare le scuole danneggiate ma il lavoro da fare è ancora tanto, famiglie e imprese hanno subito molti danni ad abitazioni e auto, senza contare i danni a piante e vegetazione. Occorre per Saronno e i comuni limitrofi colpiti uno stato di calamità speciale con destinazione imponente di fondi statali per la ricostruzione da destinare a pubblico e privati in difficoltà Queste sono le risposte all’edizione 2023 di Come va Saronno? La rubrica estiva de ilSaronno dedicata a fare il punto della situazione della città in attesa della ripartenza di settembre. Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. QUI LA PRESENTAZIONE DELLA RUBRICA SU ILSARONNO
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