Itc Zappa alla Scala, l’ultimo appuntamento con l’opera Andrea Chenier

SARONNO – Si concludono gli appuntamenti scaligeri dell’itc “Gino Zappa” di Saronno con lo spettacolo serale “Andrea Chenier”, di Umberto Giordano.
Dopo aver assistito, nei mesi scorsi, alle prove aperte dell’orchestra sinfonica, diretta dal maestro Chung Myung-whun, e al balletto serale “Le Corsaire”, gli alunni aderenti al gruppo Interesse Scala hanno infine potuto godere della bellezza di un’opera lirica nel più importante teatro del mondo.
Certo, il linguaggio del melodramma e la grande complessità delle partiture musicali, hanno reso necessari alcuni incontri preparatori: sullo stile del libretto del poeta Luigi Illica, sulla genesi dell’opera “Andrea Chenier” e di guida all’ascolto delle principali arie a cui avrebbero assistito dal vivo. Questo ha permesso loro di diventare dei giovani fruitori consapevoli di uno spettacolo di indescrivibile bellezza, in una cornice unica ed estremamente suggestiva.
Va ricordato che questa occasione unica, data alla scuola, di educare attraverso il gusto della bellezza, è possibile grazie all’intenso lavoro del servizio di promozione culturale della Scala, che da decenni rende possibile questo tipo di esperienze, a prezzi agevolati, per gli studenti: il primo direttore, infatti, a decidere di spalancare il teatro ai giovani fu il lungimirante Paolo Grassi, nel lontano 1972.
Grati di questa opportunità unica, martedì 16 maggio, Gli studenti dello Zappa hanno osservato il grande affresco corale di Umberto Giordano sulle speranze della Rivoluzione francese, tradite dal fanatismo del Terrore. Hanno potuto apprezzare i costumi storici di Ursula Patzak, per la regia di Mario Martone, e la suggestiva scena rotante disegnata da Margherita Palli. Inoltre, al suo debutto nella buca scaligera, vi era il direttore Marco Armiliato, applaudito calorosamente. Le voci di Sonya Yoncheva, Yusif Eyvazov, Jonas Kaufmann, Ambrogio Maestri e Amartuvshin Enkhbat hanno infine colpito gli alunni perché, pur esprimendosi in un linguaggio musicale molto diverso da quello a cui essi sono abituati, si sono imposte, sovrastando l’orchestra, in tutta la loro potenza e bellezza.
(foto archivio: un momento degli studenti dell’Itc Zappa alla Scala)