Commissione Pgt, Marta Gilli eletta presidente con il voto di Fi. Prove di allargamento della coalizione?

SARONNO – Colpo di scena ieri sera nella nuova commissione per la Revisione del Pgt voluta dalla coalizione di centrosinistra che guida la città su input della consigliere indipendente Marta Gilli. Proprio la giovane consigliera, eletta con i voti della civica Con Saronno e diventata indipendente a pochi mesi dal voto, è stata eletta presidente della commissione.
Il voto era segreto ma fare i conti, viste le cifre, è facile: l’ex sindaco Alessandro Fagioli ha ottenuto 6 voti (nessun dubbio sul fatto che siano i 5 della Lega e quello di Fratelli d’Italia) e Luca Davide ne ha ottenuti 5 (sono quelli di Obiettivo Saronno e di Giuseppe Calderazzo che ha delegato proprio il consigliere viola a rappresentarlo). Semplice anche attribuire i voti presi da Marta Gilli che sono stati 14. La maggioranza conta su 13 voti: 5 voti del Pd, i 4 di Lista Airoldi (tre consiglieri più quello del sindaco che assente all’incontro ha delegato Roberta Castiglioni), i 2 di Tu@Saronno, quello di Con Saronno e quello della stessa Gilli. Per arrivare a 14 manca un voto. Quello di Forza Italia presente con il consigliere Agostino De Marco.
Un risultato che si presta a diverse letture: è noto che con l’uscita di Giuseppe Calderazzo dal gruppo consiliare del Pd la maggioranza sia più fragile anche perchè il consigliere ha spiegato di voler decidere di volta in volta se votare o no un provvedimento. Pur dando per assodata la collaborazione di Marta Gilli con la maggioranza (sbandierata con soddisfazione dalla coalizione) questa non è però sufficiente a garantire la sicurezza di ottenere la maggioranza in tutte le votazioni in consiglio comunale e quindi una collaborazione con Forza Italia potrebbe essere, se non con voti a favore con assenze o astensioni strategiche, una stampella essenziale. Del resto non è certo una novità. Basti ricordare che era stato proprio Agostino De Marco a cedere il proprio posto nella commissione Rodari (quella per capire come mai fosse stato perso il finanziamento di 4 milioni di euro per la riqualificazione della scuola elementare) proprio a Marta Gilli.
Tutto sembra tornare. La maggioranza, che in passato soprattutto dopo l’uscita di Obiettivo Saronno non è mai stata particolarmente aperta o disponibile alle istanze delle minoranza ora tenta di aprire le porte, lo si è visto nell’ultimo consiglio comunale ma anche su specifiche dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi e della coalizione. Lo fa soprattutto un temi cruciali, dal Pgt al teatro passando proprio dalla riqualificazione della Rodari per la quale sarà necessario sottoscrivere un mutuo da 2 milioni. Il tentativo di creare il terreno per una collaborazione almeno con chi è più affine è evidente. E forse anche l’arrivo delle prime risposte.
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